Roma - Botta e risposta tra Corrado Passera e Giuseppe Sala in merito al bilancio dell'Expo. In una nota, Passera ha sottolineato che "gli scarsissimi dati presentati oggi al Consiglio di Amministrazione di Expo 2015 spa dall'Amministratore Delegato della societa', Commissario Unico e candidato Sindaco per la Sinistra, Giuseppe Sala, non chiariscono assolutamente i numeri di Expo e pongono interrogativi su cosa e' stato taciuto". Non solo, ma per Passera "la mancanza di trasparenza che ha caratterizzato l'inizio della manifestazione continua anche ora, a quasi due mesi di distanza dalla chiusura. Tutta la citta' attende di sapere, con interesse e curiosita', i reali risultati del grandissimo investimento fatto da tutta l'Italia, dalle sue Istituzioni locali e nazionali, da tutti i milanesi (anche attraverso le tasse comunali da loro pagate ) e da coloro che hanno lavorato in Expo".
Quindi, Sala ha voluto rimarcare "la riluttanza del Commissario Unico a fornire precisi dati di consuntivo sugli incassi effettivi della manifestazione, la decisione di mantenere il suo ruolo in EXPO in piena campagna elettorale e l'accumulo di cariche, anche nel settore privato, insieme ai ritardi, gli arresti, le opere incompiute che hanno caratterizzato gli anni precedenti l'apertura e la totale mancanza di un progetto per il dopo Expo" che, a suo dire, "pongono molti dubbi sull'operato di Sala". Infine, Passera ha osservato che "e' comunque vergognoso che a due mesi dalla fine di Expo non esista ancora un progetto di sviluppo per il dopo Expo.
Senza idee e senza soldi Expo e il suo futuro sono sempre piu' un nuovo fallimento per l'Amministrazione Pisapia-Balzani, che gia' non ha saputo governare l'evento e trasferire i benefici attesi e auspicati sul territorio". Pronta la replica di Sala: "Evidentemente Passera - spiega - si e' dimenticato del suo passato in banca e di come si formi un bilancio. Quelli di oggi sono dati preliminari che illuminano un percorso virtuoso dell'Expo e della gestione della cosa pubblica. O forse Passera pensa che da politico si possa polemizzare di tutto senza una minima cognizione di causa. Per sua tranquillita' - conclude Sala - gli ricordo che i conti di Expo sono puntualmente certificati dai revisori esterni e che alla pubblicazione del bilancio avra' soddisfazione di tutte le sue curiosita'".
Secondo i dati preliminari presentati al Consiglio di Amministrazione di Expo 2015 S.p.A., riunitosi oggi, l'esercizio dell'anno in corso si chiude con un margine operativo lordo positivo per 14,9 milioni di euro, che deriva da ricavi pari a 736,1 milioni di euro e costi di gestione del valore di 721,2 milioni di euro. "Grazie all'oculato impiego delle risorse degli anni passati, il patrimonio netto della societa' Expo 2015 S.p.A. a fine 2015 e' previsto positivo per 14,2 milioni di euro" si legge nella nota. (AGI)
(21 dicembre 2015)