(AGI) - Firenze - Quelle sul dl salva banche "come ha detto Padoan sono polemiche autoreferenziali". Lo ha detto il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nel suo discorso alla Leopolda. "Non abbiamo scheletri nell'armadio", ha detto ancora. "Siamo stati noi a fare il decreto: potete dirci tutto ma non ci sono favoritismi in questo governo. Quel decreto lo rifirmerei domani".
Il presidente del consiglio si è soffertamato sulla vicenda giudiziaria che riguarda il padre. "Mio padre - ha detto - ha ricevuto un avviso di garanzia 15 mesi fa. Abbiamo detto a lui che nessuno dubitava di lui, i suoi figli e i suoi nipoti. Da allora due volte la Procura ha chiesto di archiviare ma passerà il Natale ancora da indagato. Non dirò una mezza parola, ho fiducia sui magistrati. Ma mio padre mi accusa di sbagliare strategia, che dobbiamo andare al l'attacco. Noi non perderemo mai il sorriso non consentiremo mai a un titolo di giornale di rovinarci la giornata, a chi pensa di farci arrabbiare dico che non ci avrete, aspetteremo sempre il tempo che c'è da aspettare. Mai nessuno ci farà desistere"
(AGI)
(13 dicembre 2015)