AGI - Il ministro dell'Economia tunisino, Samir Abdel Hafiz, ha ricevuto ieri, 7 gennaio, a Tunisi una delegazione italiana di alto livello per discutere del lancio del progetto Tanit, un'ambiziosa iniziativa finanziata nell'ambito del Piano Mattei per l'Africa promosso dal governo di Roma. Il progetto mira a modernizzare il settore agricolo tunisino, migliorare la gestione delle risorse idriche e promuovere l’innovazione nel settore agroalimentare. L'accordo rappresenta un significativo passo avanti nella cooperazione bilaterale tra i due Paesi, consolidando il ruolo dell'Italia come partner strategico della Tunisia nella transizione verso un'economia sostenibile e resiliente. Secondo una nota del ministero dell'Economia tunisino, Hafiz ha incontrato una delegazione italiana di alto livello guidata dall'Ambasciatore Alessandro Prunas e comprendente diversi funzionari in rappresentanza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dell'Agenzia internazionale per la cooperazione e lo sviluppo (Aics), della Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), e dell'Istituto Agrario Mediterraneo Ciheam di Bari.
Il progetto Tanit mira ad affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici e garantire la sicurezza alimentare attraverso tre componenti: trattamento delle acque reflue; miglioramento delle prestazioni del settore agricolo in diverse regioni; sostegno alla formazione, alla ricerca e all’innovazione in questo settore. La sessione ha offerto anche l’opportunità di discutere con altre parti del programma di sostegno finanziario per il periodo 2025-2027. Samir Abdel Hafiz ha sottolineato "la forza della cooperazione e del partenariato tra Tunisia e Italia", sottolineando "il massimo entusiasmo per l'ulteriore consolidarsi in vari settori al servizio dell'interesse comune". Da parte loro, i membri della delegazione italiana hanno sottolineato che il progetto Tanit riflette il fermo impegno del governo italiano a sostenere la Tunisia nel suo percorso di sviluppo, sottolineando il loro desiderio di rafforzare il programma di cooperazione 2025-2027 e di continuare il coordinamento per garantire l'efficacia nella realizzazione delle sue varie componenti.
Il Piano Mattei, varato dal governo italiano, ha l'obiettivo principale di rafforzare i legami con i Paesi africani, con particolare attenzione alla regione settentrionale del continente, investendo in settori strategici come l'energia e l'agricoltura. In particolare, si è intensificata la collaborazione con la Tunisia, focalizzata sullo sviluppo di un’agricoltura sostenibile e competitiva. Attraverso il trasferimento di tecnologie e know-how italiani, l’obiettivo è modernizzare il settore agricolo tunisino, introducendo pratiche agricole rispettose dell’ambiente e promuovendo l’uso di energie rinnovabili. L’obiettivo è aumentare la produttività, migliorare la qualità dei prodotti e garantire una maggiore redditività agli agricoltori.
Un ruolo fondamentale è giocato dalla creazione di filiere agroalimentari che valorizzino i prodotti locali, facilitino l’accesso ai mercati europei e promuovano le eccellenze dei prodotti tunisini. Inoltre, la creazione di centri di ricerca congiunti e lo scambio di ricercatori consentiranno di sviluppare nuove varietà di colture più resistenti ai cambiamenti climatici e alle malattie, ottimizzando le tecniche di irrigazione. Il partenariato Italia-Tunisia va oltre la semplice cooperazione bilaterale: grazie al sostegno dell’Unione Europea, attraverso il programma Adapt, vengono incoraggiati gli investimenti privati ??nel Paese nordafricano nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.