AGI - Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha partecipato questa mattina alla cerimonia che si tiene ogni anno per lo scambio degli auguri di Natale al personale militare impegnato in operazioni all'estero. L'Esercito italiano partecipa con oltre 11.000 soldati a numerose missioni internazionali, anche nell'ambito dell'ONU, della NATO e dell'Unione Europea. Il capo dello Stato italiano ha potuto parlare questa mattina con i comandanti delle 25 missioni all'estero, che hanno preso parte alla cerimonia in teleconferenza. Mattarella ha espresso la sua gratitudine agli uomini e alle donne impiegate nelle Forze Armate italiane e ha augurato loro il meglio per il Natale e il Nuovo Anno, ringraziandoli per il lavoro e il servizio reso al Paese.
Alla cerimonia è intervenuto anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “I militari impegnati nelle missioni italiane all’estero rappresentano il miglior esempio dei valori del nostro Paese”, ha affermato il ministro. Ha poi espresso la sua gratitudine alle forze armate che si trovano in luoghi lontani per “creare condizioni di pace” e per monitorare le situazioni in cui potrebbero verificarsi delle crisi. “La capacità che il nostro personale ha dimostrato in questi decenni è unica, e non è il suo frutto solo della nostra capacità di difesa, ma anche della capacità di dialogo propria della cultura italiana. Ciò ha reso queste donne e questi uomini i migliori ambasciatori della nostra visione di pace”, ha affermato Crosetto.
Tra le tante missioni internazionali, quelle impegnate in Medio Oriente e nel Mediterraneo svolgono un ruolo cruciale. Quella in Iraq "è una missione importante in un quadro complesso in cui la nostra presenza è molto apprezzata", ha affermato il presidente Mattarella, che ha ricordato la difficoltà dell'attuale situazione nella regione. "Ma la vostra presenza aiuta a trasmettere serenità, grazie per quello che fate", ha aggiunto il capo dello Stato italiano rivolgendosi al contingente di Baghdad.
Mattarella ha ringraziato anche il contingente della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL). “La vostra missione è fondamentale per il futuro del Libano, per la stabilità che tutti auspichiamo per questo Paese in difficoltà”, ha affermato il presidente. “L’aiuto che fornite alla popolazione civile è molto importante per il Libano (…) Non mi sorprende che la popolazione vi sia grata”. Il capo dello Stato ha ricordato il ruolo cruciale delle forze armate libanesi nella risoluzione dell'attuale crisi e ha ringraziato il contingente italiano per le attività di formazione messe in atto per la controparte libanese.
Il presidente della Repubblica ha poi ricordato l'importanza della missione nel Mediterraneo, "perché ci troviamo al centro di questo mare molto turbolento, nella regione che attualmente lo circonda". Rivolgendosi al contingente italiano della nave Foscari, impegnato nell'operazione "Irini", Mattarella ha aggiunto che il lavoro dei militari è fondamentale per garantire la sicurezza del mare e, quindi, dei Paesi della regione, compresa l'Italia.