AGI - Lo stabilimento Fiat di Tafraoui, nella provincia di Orano, in Algeria, ha festeggiato il suo primo anno di attività con la produzione di oltre 18.000 veicoli e la creazione di 1.650 posti di lavoro. Il gruppo Stellantis, di cui Fiat fa parte, ha sottolineato l'importanza di questo primo traguardo, che segna una “svolta” per l'industria automobilistica in Algeria e per il suo stesso sviluppo nel continente africano. Inaugurata l'11 dicembre 2023, la fabbrica ha iniziato con l'assemblaggio della Fiat 500, mentre una seconda linea per il modello Fiat Doblò è stata aggiunta nel giugno 2024.
Attualmente la fabbrica opera a un ritmo produttivo di 17 veicoli l'ora, grazie all’integrazione di un quarto gruppo di lavoratori dallo scorso novembre. L'ambizione di Stellantis è quella di rendere l'Algeria un centro strategico per la produzione automobilistica in Africa, e il gruppo prevede di rafforzare le partnership con l'ecosistema industriale locale. Cinque aziende algerine contribuiscono alla produzione dei veicoli fabbricati nello stabilimento di Tafraoui: Ferruz, per montare le ruote; Iris Tyres, per i pneumatici; Ide-Net per i cablaggi elettrici; Ghazal per i kit GPL e Sarel, per la produzione di componenti in plastica per interni di veicoli.
Facendo leva sulla collaborazione con aziende algerine, Stellantis punta all'ambizioso obiettivo di raggiungere il 30% di integrazione locale entro il 2026. Oltre ai risultati in termini di produttività, Stellantis ha evidenziato anche i progressi compiuti nel settore della formazione e dello sviluppo delle competenze in diversi settori dell’industria automobilistica, come l'assemblaggio e la logistica. Nel corso del 2024, i dipendenti hanno beneficiato di 170.000 ore di formazione, svolte in collaborazione con l'Istituto nazionale di formazione professionale di Belgaid e altri sei centri nella regione di Orano. Inoltre, l’azienda ha stabilito partenariati con due università e sette centri di formazione per garantire il futuro dell’industria automobilistica in Algeria. Ad esempio, in collaborazione con l'Istituto di Scienze Applicate e Tecnologia dell'Università di Orano, il gruppo ha lanciato il primo master in gestione delle unità produttive nel Paese nordafricano.
Un altro importante risultato riguarda l'avanzamento dei lavori di ampliamento dello stabilimento, completati al 40%. Il completamento dei lavori, che prevedono la saldatura e la verniciatura delle unità mediante il sistema Ckd (Complete Knock Down), è previsto entro la fine dell'anno.
Il gruppo Stellantis ha descritto il progetto in Algeria come un esempio riuscito della sua strategia di attuazione basata sul principio “nella regione, per la regione”. Come più volte sottolineato dal Ministero dell'Industria algerino, la produzione nello stabilimento Fiat Tafraoui consente di commercializzare automobili a prezzi più convenienti rispetto ai modelli importati della stessa marca. Ciò si traduce in un ulteriore calo dei prezzi delle auto sul mercato interno: una sorta di rivoluzione per il mercato automobilistico algerino. Per il governo di Giorgia Meloni, la presenza di Stellantis nel Paese nordafricano con lo stabilimento Fiat rappresenta un'opportunità per creare un ponte tra Italia e Africa nel settore automobilistico, nella cornice del Piano Mattei volto a promuovere lo sviluppo comune con gli Stati africani.