AGI - Italia ed Egitto si avviano a rafforzare la cooperazione non solo nel settore dei trasporti, ma anche in quello ferroviario. Durante un recente incontro bilaterale avvenuto a Trieste, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini e l’omologo egiziano, Kamel el Wazir, hanno discusso della cooperazione nei trasporti ferroviari e marittimi, incluso il coinvolgimento delle Ferrovie dello Stato italiane nella gestione della rete di treni ad alta velocità in Egitto. Secondo una nota del dicastero delle Infrastrutture egiziano, sono stati anche affrontati temi legati alla creazione di una società congiunta per il rinnovamento di 2.000 chilometri di ferrovie arretrate e lo sviluppo di nuove linee ferroviarie.
Negli ultimi anni, l’obsoleto sistema ferroviario egiziano è stato afflitto da numerosi incidenti che hanno provocato decine di vittime. Nel 2018, il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha dichiarato che sarebbero stati necessari circa 250 miliardi di sterline egiziane (circa 7 miliardi di euro) per ristrutturare adeguatamente la trascurata rete ferroviaria del Paese nordafricano. Non a caso, l’attuale ministro dei Trasporti egiziano e vice premier El Wazir, uomo vicino ad Al Sisi, ha assunto la guida del dicastero nel 2019, dopo il disastro ferroviario presso la stazione di Ramses, al Cairo, costata la vita a 25 persone.
L’azienda italiana Mermec, hanno riferito le autorità egiziane, potrebbe localizzare in Egitto tecnologie avanzate nei sistemi di segnalazione e l’ispezione delle rotaie, consolidando il Paese arabo come centro regionale per l’industria ferroviaria. Salvini, confermando la centralità delle relazioni bilaterali, ha annunciato una visita ufficiale in Egitto nel primo trimestre del 2025 per approfondire ulteriormente i progetti di cooperazione congiunta. A Trieste, Salvini e Al Wazir hanno inaugurato ufficialmente la nuova tratta Ro-Ro (navi cargo progettate per trasportare merci su ruote) che collegherà il porto egiziano di Damietta a quello di Trieste, con l’obiettivo di creare un corridoio verde per la connettività marittima e rafforzare gli scambi commerciali tra Egitto e Italia. Di recente, El Wazir ha dichiarato che la nuova linea marittima “raddoppierà le esportazioni egiziane e aumenterà le entrate in valuta estera, aprendo nuovi mercati di esportazione per i prodotti agricoli egiziani nel mercato italiano ed europeo”.
L'inaugurazione è avvenuta a bordo della motonave Myra Seaways e ha visto anche la partecipazione dell'assessore alle infrastrutture e trasporti del Friuli Venezia Giulia, Cristina Amirante. Dopo l'inaugurazione Salvini si è intrattenuto con la stampa: "In un momento di conflitti come quelli tra Russia e Ucraina, tra Israele e Medio Oriente, è un'iniziativa che riporta il Mediterraneo a parlare di pace, scambi, cultura, commercio e amicizia anche di contrasto all'immigrazione clandestina in collaborazione con l'Egitto. Se invece di firmare accordi industriali e commerciali con francesi e tedeschi riusciremo a firmare accordi con aziende italiane significherà lavoro e sviluppo in Italia. E il senso della mia presenza qui è proprio questo".
Durante l’ispezione al porto di Trieste, riconosciuto come uno dei principali hub logistici in Europa e nel Mar Adriatico, El Wazir ha discusso le opportunità di collaborazione e ha esaminato i piani futuri di espansione. Nel corso della visita, El Wazir ha incontrato Andrea Diasparo, vicepresidente del Gruppo Danieli, che ha annunciato l’intenzione dell’azienda di costruire in Egitto uno stabilimento per la produzione di materie prime ferrose destinate a tubi senza saldatura, un passo significativo per rafforzare l’industria locale e le esportazioni egiziane.