AGI - Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha incontrato a Roma, oggi, il suo omologo dell’Arabia Saudita, principe Khalid Bin Salman Bin Abdulaziz, per discutere di temi di interesse bilaterale legati alla sicurezza e alla cooperazione strategica. Un incontro tra due paesi amici e vicini che lo stesso Crosetto ha definito "importante e molto proficuo".
"Abbiamo parlato del lavoro che possiamo svolgere insieme nelle molte aree di crisi - da Gaza al Libano, dall’Ucraina al Mar Rosso - per arrivare ad una de escalation rapida. Abbiamo anche ragionato sulle possibili cooperazioni nel settore dell’industria della difesa e tra le Forze Armate delle nostre due nazioni".
In un messaggio postato sul suo profilo X il ministro saudita, a sua volta, ha detto che "abbiamo discusso gli ultimi sviluppi della crisi in Medio Oriente, vagliato le prospettive della cooperazione fra le nostre difese, ma anche affrontato diversi altri temi di comune interesse"
I due hanno espresso la volontà di lavorare congiuntamente per affrontare le sfide poste dall’attuale complessa situazione geopolitica e geostrategica dell’area, concordando sulla necessità di trovare soluzioni diplomatiche che possano contribuire alla pace e alla sicurezza internazionali. Si profila quindi una collaborazione sempre più stretta e proficua tra Italia e Arabia Saudita, due paesi già uniti da forti relazioni commerciali e industriali.
L'export italiano verso questo Paese del Golfo non ha fatto che aumentare negli ultimi anni fino a sfondare quota 3 miliardi di euro nel periodo gennaio-luglio 2024, quando l'export, stando a dati dell'Osservatorio Economico dell'ICE, ha registrato un rialzo del 26,4% rispetto lo stesso periodo dell'anno scorso.
Oggi tuttavia la cooperazione bilaterale tra Italia e Arabia-Saudita sembra pronta per un ulteriore salto di qualità: dare il via a progetti ancora più proficui e mirati per contribuire alla costruzione di un futuro più sicuro e stabile per entrambi.
Il principe saudita, titolare della Difesa, non a caso ha tenuto anche a incontrare i rappresentanti di "importanti aziende italiane" per stimolare nuove opportunità di business, in linea con l'ambizioso piano del Regno Saudi Vision 2030, per diversificare l'economia e promuovere una crescita più sostenibile.