AGI - “L'italiano e i libri: il mondo tra le righe” è il tema della 24ª edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM), il principale evento di promozione internazionale della lingua di Dante, che quest'anno si terrà dal 14 al 20 ottobre. La presentazione della SLIM, avvenuta ieri nella Sala Conferenze del Ministero, è stata aperta dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, intervenuto in collegamento video dalla Scuola Italiana Cristoforo Colombo di Buenos Aires. Erano presenti, tra gli altri, anche il Segretario Generale del Maeci, Riccardo Guariglia, l'Ambasciatore di Svizzera in Italia, Monika Schmutz Kirgoz, il Direttore Generale dell'Istituto Treccani, Massimo Bray, e il Direttore Generale della Diplomazia Pubblica e Culturale del Maeci, Alessandro De Pedys.
Un'occasione utilizzata dal titolare della Farnesina per annunciare che il prossimo anno, alla luce dei dati confrontanti sull'italiano nel mondo, si terrà anche una Giornata internazionale dell'italofonia, aperta ai Paesi dove la lingua di Dante si parla (dappertutto o in qualche misura) come Svizzera, Vaticano, San Marino, ma anche Argentina e altri Paesi come Malta, Albania e altri Paesi balcanici.
Tajani ha sottolineato che la proiezione internazionale dell'italiano e dei libri in italiano ha certamente beneficiato della partecipazione del Paese, in qualità di ospite d'onore, a eventi di primo piano come la Fiera internazionale del libro di Tunisi, tenutasi lo scorso aprile, poco prima della Fiera internazionale del libro di Varsavia (nel maggio di quest'anno) la più importante vetrina polacca per i libri. Si è trattato di “partecipazioni importanti”, hanno sottolineato i relatori, perché hanno dato “impulso alle traduzioni di libri italiani, che veicolano la cultura del Paese, e alla loro commercializzazione all'estero”. Questo mese l'Italia sarà ospite d'onore del più importante evento del mercato editoriale europeo: la Buchmesse di Francoforte.
Per questa edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo, l'Ambasciata d'Italia in Tunisia e l'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi hanno organizzato e coordinato un ricco e variegato programma di eventi. La scrittrice italiana Donatella Di Pietrantonio parlerà agli studenti dell'Università di Manouba e al pubblico dell'Istituto Italiano di Cultura nel corso di tre incontri in cui presenterà il suo ultimo libro “L'età fragile” (vincitore del Premio Strega 2024).
Laboratori didattici sulla scrittura e una conferenza sul confronto tra lettura digitale e cartacea saranno al centro del programma offerto dalla Scuola italiana di Tunisi.
All'Istituto Superiore delle Lingue (Isln) di Nabeul si parlerà di esilio letterario con lo scrittore italo-svizzero Marco Alloni, di libri italiani tradotti in arabo con Ahmed Somai e del rapporto tra cinema e letteratura con la proiezione del film “Le Otto Montagne", pluripremiata coproduzione italo-belga-francese che ha portato sul grande schermo l'omonimo romanzo del 2017 di Paolo Cognetti vincendo il Premio della Giuria al 75mo festival di Cannes).
Inoltre, gli studenti italiani dell'Università di Sfax avranno l'opportunità di partecipare a una serie di letture e incontri con la linguista Francesca Malagnini dell'Università per Stranieri di Perugia sul tema delle nuove tendenze della lingua italiana. Il duo Palmeri - Sciacca (chitarra e oboe) si esibirà all'Institut Supérieur des Sciences Humaines di Tunisi e all'Islt in un concerto dal titolo “Notes entre les lignes”. Si esibiranno anche il gruppo musicale torinese “Eugenio in Via di Gioia”, un recital ad Hammamet del tenore Stefano Secco e del mezzosoprano Sarah M'Punga e l'evento “Italia in Musica” organizzato ad Hammamet dal Comites-Tunisia.
Spiegando la scelta del tema di questa SLIM 2024, Tajani ha anche sottolineato che i libri italiani da secoli trasmettono la storia dell'Italia e le sue tradizioni all'estero. Chiunque legga un libro italiano può navigare in un mare ricco di storia”, ha aggiunto Guariglia, in sintonia con il ministro.
Tajani ha anche espresso la sua soddisfazione per un evento promozionale di grande portata come la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che il suo Ministero organizza con successo dal 2001, grazie all'impegno di tutta la rete diplomatica-consolare. la Settimana, ha insistito, “mira a promuovere lo studio e l'insegnamento di una lingua che ha plasmato il mondo e continua ad aprire nuovi orizzonti alle persone”.