AGI - È cominciato a fine maggio con la Vespa a Madison Avenue, è proseguita a inizio giugno con tre supercar Lamborghini verdi, bianche e rosse davanti all’ambasciata d’Italia a Washington ed è finito con una Ferrari F1 e due Ducati sul roof di un palazzo di New York: le due settimane di celebrazioni del Made in Italy, dalla Grande Mela a Washington, hanno attirato l’attenzione dei media e lasciato il segno.
La settimana scorsa una sfilata di Vespe aveva attraversato Madison Avenue, la vera strada elegante di Manhattan, per poi riunirsi davanti alla sede dell’Italia Trade Agency. In occasione delle celebrazioni del 2 Giugno, tra le varie iniziative, una ha visto protagonista Lamborghini, che ha portato a Washington le sue supercar: nello spazio davanti alla sede istituzionale sono state esposte una Huracan Tecnica, la Uracan Sto e la Urus S.
E sempre in onore del tricolore, il Consolato generale ha organizzato due eventi, per celebrare l’Italia e gli italiani. Una era stata la cerimonia dell’alzabandiera, a cui ha partecipato il sindaco di New York Eric Adams, il Console generale Fabrizio Di Michele e numerosi rappresentanti della comunità italiana e di italo-americana. È stata la prima celebrazione di questo genere alla presenza del sindaco di New York, che ha avuto luogo a Bowling Green, luogo reso celebre dalla scultura del "charging bull” dell'artista italiano Arturo di Modica.
"Questa piazza - ha detto il console Di Michele - ben simboleggia il profondo e antico legame tra la città di New York e l'Italia. Gli italiani nel secolo scorso hanno fisicamente costruito questa città e contribuito alla sua grandiosità".
"Ancora oggi - ha aggiunto - nuove generazioni di concittadini, del mondo degli affari, dell'accademia, della medicina, della ricerca, della scienza, dell'arte contribuiscono alla vitalità straordinaria di New York. Siamo grati al sindaco Adams per aver voluto partecipare all'alzabandiera italiana e testimoniare l'amore di New York per l'Italia e gli italiani”.
La seconda parte della giornata è stata invece dedicata a un momento di socialità e aggregazione per gli italiani che vivono e lavorano nella Grande Mela: è stato organizzato un party sulla terrazza di Spring Place, affacciata sul fiume Hudson.
Durante i festeggiamenti, accompagnati da cucina italiana e bevande della tradizione tricolore, il tenore Christopher Macchio ha intonato l’inno nazionale e tenuto un’esibizione di musica lirica. La serata, possibile anche grazie al sostegno di molti brand di spicco del “Made in Italy”, è stata impreziosita, appunto, dall'esposizione di una Ferrari F1 e di due moto Ducati, compresa quella vincitrice della Moto America championship del 2022. Le foto dei gioielli della meccanica ingegneristica italiana, inserite in un contesto “urban”, hanno fatto il giro dei social americani nel weekend.