AGI - C’è spazzatura e spazzatura. Che, in certi casi, è fashion. Persino su TikTok. Nel caso delle abili ricostruzioni dei look da passerella e da red carpet di Angelica Hicks, artista e illustratrice britannica, il significato di “modelli spazzatura” è letterale.
Hicks, infatti, è diventata un fenomeno di culto proprio “sui social media grazie ai suoi post ironici di abiti couture e look da copertina di riviste ricreati con oggetti di uso quotidiano come collant, carta stagnola e sacchetti della spazzatura”, scrive il New York Times.
Tant’è che Hicks s’è spinta addirittura a “rifare un vestito a righe monocromatico di Carolina Herrera che ha sfilato alla settimana della moda di New York questo mese” realizzando una versione “con carta igienica drappeggiata ad arte e la borsa a secchiello bianca usata in passerella sostituita dal rotolo e dal suo supporto” mentre lo scorso maggio “ha usato un copripiumino e del cartone, una cuffia da doccia viola e macchie di avocado per imitare l’abito Gucci con corsetto che Billie Eilish ha indossato al Met Gala”, riferisce il quotidiano della Grande Mela.
E ha persino messo in scena una replica dell'abito scultoreo Schiaparelli con spille dorate decorate che Maggie Gyllenhaal ha indossato agli Oscar, usando la carta che riveste i Ferrero Rocher e masticando i cioccolatini durando la sfilata. La filosofia che la ispira è questa: “Fare look con poco”.
In una intervista Hicks racconta: “All’ inizio ho tratto ispirazione dalle pagine ‘Who Wore It Best’ di riviste come People e Us Weekly. Ho iniziato con un panno a quadretti, prima su un vestito per me, e ho postato una foto su Instagram chiedendo ai miei amici un parere”. Dal 2017 in poi ho ricreato locandine di film o copertine di Vogue con cose che ho trovato nel mio appartamento. È stato solo nel 2020, durante il lockdown, che ho effettivamente realizzato un video. Quello è stata una vera trovata. E una svolta: esser in grado di osservare il processo di creazione lo ha reso chiaramente molto più divertente e popolare così il mio seguito su Instagram ha iniziato a crescere. Poi i miei amici hanno detto: ‘Questo lo devi mettere su TikTok!’ e così ho fatto”.
Lei non accumula e usa oggetti strani, ma li ricava dalla quotidianità, cose che le persone hanno comunemente e di sicuro in casa, come mascherine e collant di pizzo per un look da red carpet alla Lady Gaga. Oppure un cuscino con panna montata per copiare un cappello indossato dalla regina, compresse Advil, una lattina di bibita e il bordo in pelliccia del mio parka per rifare Teresa Giudice nel giorno del suo matrimonio.
Lei dice che per assemblare un vestito le ci vogliono non più di due ore. E fa tutto da sola. Però ultimamente compare anche cinque volte a settimana in partnership di lusso e di marca assieme ai creativi di Vogue Italia, Gucci e Valentino. Un successo spazzatura. O spazzatura di successo.