AGI - Torna, dopo la pausa di un anno dovuta al Covid, il Calendario Pirelli, lanciato per la prima volta nel 1964. A firmare l'edizione 2022 di "The Cal", dedicato al tema "On the road", il cantante e fotografo canadese Bryan Adams, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione da una camera d'albergo, costretto dalla quarantena dopo essere risultato positivo al Covid per la seconda volta in un mese al suo arrivo a Milano, venerdì scorso. Protagonisti dei suo scatti artisti e musicisti della scena internazionale dal 1960 a oggi immortalati "On the road" durante momenti diversi vissuti in tournée. Insieme allo stesso Bryan Adams, immagine del mese di dicembre, nella 48esima edizione di The Cal ci sono dieci artisti di fama mondiale e di generi musicali, età e percorsi professionali diversi: Cher, Grimes, Jennifer Hudson, Normani, Rita Ora, Bohan Phoenix, Iggy Pop, Saweetie, St. Vincent e Kali Uchi.
Oltre alle fotografie, Bryan Adams ha firmato anche il brano omonimo "On the road" che il 62enne rocker canadese ha scritto per il Calendario e che sarà inserito nel suo prossimo album. Non a caso il calendario è presentato all'interno della custodia di un LP in vinile. Il ritorno di The Cal coincide, inoltre, con l’anno della celebrazione dei 150 anni di Pirelli, il cui logo è stato svelato contestualmente al Calendario dal numero uno del hruppo, Marco Tronchetti Provera. L'ad ha ringraziato Adams definendolo "un grande uomo" e un "artista lungimirante e visionario" che "ha fatto delle cose meravigliose per questo calendario".
Le foto sono state scattate la scorsa estate, in soli tre giorni di lavorazione, in due location di Los Angeles - il Palace Theatre e l’hotel Chateau Marmont di Hollywood - e a Capri all’hotel Scalinatella.
Adams, conosciuto soprattutto come cantante e autore di brani di grandi successo quali "Please forgive me" e "Everything I do (I do it for you)", è anche un fotografo pluripremiato che ha pubblicato su Harper’s Bazaar e Vogue. In 'The Cal 2022' ha cercato di cogliere i tratti distintivi dei diversi artisti e i mesi del Calendario si susseguono con oltre 160 pagine e più di 70 scatti: dal risveglio in albergo di St. Vincent (il cui volto appare anche sulla copertina del volume), al giorno di pausa a bordo piscina di Kali Uchis, dal check out verso un altro viaggio di Saweetie al backstage di Cher, dal riposo di Normani prima delle prove del suono all’arrivo a teatro di Jennifer Hudson, dai momenti prima dello show di Iggy Pop (immortalato anche sulla quarta di copertina) a Grimes all’interno dello studio di registrazione, da Bohan Phoenix che rientra in hotel dopo la sua performance a Rita Ora dopo lo show.
“Sarebbe davvero difficile sintetizzare con una lavorazione di pochi giorni - ha spiegato - tutto quello che succede sulla strada. Quello che ho cercato di fare è stato quindi di rappresentarne alcuni aspetti. Per esempio, noi musicisti non vediamo mai veramente la facciata dell’edificio, ma sempre soltanto il retro: vediamo l’ingresso degli artisti, vediamo l’area del backstage, vediamo il seminterrato. Si passa dall’ingresso degli artisti alla portiera della macchina a quella dell’hotel a quella del treno e poi del bus. Un sacco di porte, dunque, ma sempre di viaggio si tratta”.