R oma - Ostriche e Stout, salmone e Strong Lager, baccalà e Bock ambrata. La birra esordisce nel menù di Natale, con abbinamenti inediti suggeriti nella miniguida Birra, io t'adoro. Il capitone chiama una Saison, il fritto misto di verdure viene sgrassato dalla classica birra chiara (Lager o Pils), mentre i tortellini in brodo sono perfetti assieme a una Belgian Strong Ale. Il cappone va a braccetto con una fresca lager, il baccalà in umido vuole una bock ambrata, proprio come le augurali lenticchie. Per cotechino e zampone, meglio scegliere una scura corposa, equilibrata, non amarissima.
A ideare un menù delle feste da abbinare a tre tipi diversi di birra è lo chef stellato Cristina Bowerman. Per la vigilia un piatto di pesce crudo: gamberi, hummus, pico de gallo e coriandolo fresco. Un piatto di naso, per il quale si consiglia una birra altrettanto profumata da scegliere tra quelle di frumento, come una speziata Weizen o, ancora meglio, una Blanche, il cui aroma di coriandolo richiama quello del piatto. Per il pranzo di Natale, il sapore morbido di un classico delle feste come i “Tortellini in brodo di fieno”, perfetti con una Bock ambrata. La terza proposta è il “Baccalà en papillote”: Aperto il cartoccio, il sapore deciso e sapido del baccalà contrasta con quelli più delicato dei vegetali d'accompagnamento. La nota luppolata di una Pils è ideale per mediare tra questi due estremi.
Foto - Le dieci tendenze del Natale delle millennials
A 30 anni dalla pubblicità storica con Renzo Arbore, sempre più italiani prediligono la birra non solo d'estate, ma anche d'inverno: secondo le stime di AssoBirra gli italiani ne sorseggeranno 2,4 milioni di ettolitri durante le feste di Natale. Capofila di questa tendenza sono le donne tra i 18 e i 34 anni, le cosiddette Millennials, che alla birra (la bevono 6 su 10, per 3 su 10 è la bevanda alcolica preferita) non vogliono rinunciare neanche nell’occasione più tradizionale e familiare dell’anno. E anzi, approfitteranno delle feste per convincere i parenti a portare in tavola questa bevanda e, magari, a utilizzarla per un brindisi di Capodanno non convenzionale.
Natale old style, tre ore ai fornelli e menù anni '60
Secondo Filippo Terzaghi, direttore di AssoBirra, "è il segno di un cambiamento culturale. Parliamo del 14% dei consumi annuali. Rispetto a 10 anni fa, a fronte di una leggera crescita dei consumi totali, nell'ordine del +2%, il gradimento della birra nel periodo delle feste natalizie è aumentato del +20%”.
"Oggi la birra viene considerata una bevanda 'alta', non solo dal punto di vista qualitativo, ma anche culturale, per questo piace tanto alle donne under 35 - ha spiegato lo chef Bowerman. Amare l’universo birra significa far parte di una nicchia privilegiata perché vuol dire saper scegliere con gusto e naturalità, lo stile di birra perfetto per ogni tipo di abbinamento, a tavola. Quando mi trovo a prendere una birra, nei momenti di relax, che sia per una cena o un aperitivo con gli amici, ne provo sempre di nuove, per poi sperimentarle nelle mie ricette. Mi piace usarla soprattutto per marinare il pesce, al di là del più invernale accostamento con la carne. La mia preferita è la Blanche, per la sua tradizionale leggerezza, ma per i miei piatti prediligo tipologie dal gusto più ‘determinato’ e luppolato, come le Ale e alcune Lager”. (AGI)
(15 dicembre 2015)