AGI - Esattamente cinque anni dopo il bando che ha messo Huawei fuori dal mercato occidentale degli smartphone, gli Stati Uniti hanno inflitto un altro durissimo colpo al colosso cinese delle telecomunicazioni. Le voci anticipate dalla stampa internazionale hanno trovato conferma ufficiale: il Dipartimento Usa del Commercio ha revocato alcune licenze di esportazione che consentivano ad aziende come Qualcomm e Intel di rifornire Huawei. La mossa aggiunge pressione su Huawei, che è da tempo coinvolta in un'intensa rivalità tecnologica tra Pechino e Washington per i timori statunitensi che possa essere utilizzata per operazioni di spionaggio cinese. I deputati repubblicani avevano esortato l'amministrazione Biden a bloccare tutte le licenze di esportazione dopo che Huawei aveva messo sul mercato un nuovo computer alimentato da un chipset Intel.
"Valutiamo continuamente come i nostri controlli possano proteggere al meglio la nostra sicurezza nazionale e gli interessi di politica estera, prendendo in considerazione un ambiente di minacce e un panorama tecnologico in costante cambiamento", ha affermato un portavoce del Dipartimento del Commercio. Le sanzioni che dal 2019 limitano l'accesso di Huawei ai software e ai componenti fabbricati negli Stati Uniti hanno imposto ai fornitori di avere una licenza prima di spedirli all'azienda.Un portavoce del Ministero del Commercio cinese ha detto che Pechino "si oppone fermamente" alla mossa. "La Cina adottera' tutte le misure necessarie per salvaguardare fermamente i diritti e gli interessi legittimi delle aziende cinesi", ha aggiunto il portavoce, definendo le restrizioni alle esportazioni statunitensi "coercizione economica".
Una denuncia di Marco Rubio ed Elise Stefanik sostiene che "le licenze rilasciate nel 2020, almeno alcune delle quali sono ancora attive, hanno consentito a Huawei di collaborare con Intel e Qualcomm per mantenere vivi i suoi segmenti di PC e smartphone", critica l'accesso avuto da Huawei alla tecnologia statunitense per sviluppare nuovi prodotti e sottolinea come "una società che solo pochi anni fa era alle corde, sta tornando alla ribalta". Nei risultati finanziari pubblicati questo mese, Qualcomm ha affermato di disporre di licenze di esportazione statunitensi che le consentono di vendere 4G e altri prodotti di circuiti integrati a Huawei. Ma ha aggiunto che non "si aspetta di ricevere ricavi dai prodotti Huawei oltre l'anno solare in corso".