AGI - Il capo di Epic Games, editore di Fortnite, ha annunciato che la battaglia legale della sua azienda per costringere Apple ad aprire i suoi iPhone a negozi di app alternativi è "persa" dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha rifiutato di ascoltare il caso. "La battaglia legale per aprire iOS (il sistema operativo mobile di Apple, ndr) a negozi e servizi di pagamento concorrenti è persa negli Stati Uniti", ha scritto Tim Sweeney su X. "Questo è un risultato triste per tutti gli sviluppatori", ha aggiunto.
La Corte Suprema ha annunciato che non avrebbe ascoltato i ricorsi di Apple o Epic nella lunga causa, chiudendo di fatto la diatriba in corso e nata nel 2020. L'accusa era quella di esercitare un monopolio sul mercato 'mobile' attraverso i sistemi Android e iOS e sulle commissioni per gli sviluppatori. Apple e Google prelevano fino al 30% su tutte le transazioni finanziarie effettuate nei loro negozi di app, suscitando lamentele per un'ingiusta "tassa".
Due anni fa, in seguito alla causa tra Apple ed Epic, un giudice federale statunitense chiese ad Apple di consentire agli editori di offrire metodi di pagamento alternativi agli utenti, ma soprattutto stabilì come Epic non fosse riuscita a dimostrare come l'azienda di Cupertino avesse violato la legge sulla concorrenza. Le due aziende hanno presentato ricorso contro questa decisione, che è stata sottoposta al vaglio della Corte Suprema.
Tim Sweeney ha dichiarato che spetta ora ai governi e alle autorità di regolamentazione ordinare ad Apple di rendere i suoi iPhone compatibili con i nuovi sistemi di pagamento. Ha inoltre elogiato il Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea, che consentirà di realizzare questo obiettivo in Europa a partire dal 7 marzo.
Il mese scorso, Epic ha ottenuto una vittoria inaspettata negli Stati Uniti contro Google, quando una giuria ha stabilito, scrive AFP, che il gigante di Internet abusava del suo potere per soffocare la concorrenza nel mercato delle applicazioni mobili tramite Android. A differenza di Apple, Google consente negozi alternativi, ma secondo Epic Games si tratta di un'illusione e Android non è certo più aperto di iOS.