AGI - Dallo scorso novembre la piattaforma di streaming Netflix ha lanciato la possibilità di scaricare i suoi videogiochi. L’obiettivo era tenere incollati gli utenti, tra l’uscita di una serie e l’altra e frenare la concorrenza delle altre piattaforme di streaming video.
I videogiochi di Netflix sono disponibili solo per gli abbonati, che per utilizzarli devono scaricarli come app separate. Secondo i dati di Apptopia, società di analisi delle app, riportati da Cnbc, i giochi sono stati scaricati un totale di 23,3 milioni di volte.
L’app tracker stima che una media di 1,7 milioni di persone interagiscono quotidianamente con i giochi, meno dell′1% dei 221 milioni di abbonati di Netflix. Download che però sono aumentati lentamente da maggio, dopo una tendenza al ribasso iniziata a dicembre a gennaio 2022 infatti Apptopia ha registrato 8 milioni di download totali di giochi, mentre i dati della società di analisi Sensor Tower hanno mostrato che i download totali hanno raggiunto i 13 milioni a giugno.
I dati sui download dei giochi Netflix restano però inferiori ai principali giochi per dispositivi mobili (Subway Surfers, Roblox e Among Us), che, sempre secondo i dati di Apptopia, contano ciascuno più di 100 milioni di download.
L’attuale catalogo dell’azienda di 24 app di giochi copre una varietà di generi e spettacoli, come “Stranger Things: 1984”. Molti sono modellati su giochi di carte popolari, come “Mahjong Solitaire” e “Exploding Kittens”.
In più di un’occasione dalla piattaforma di streaming video hanno fatto sapere di voler accelerare sul fronte videogiochi con l’intenzione di raddoppiare il suo catalogo di offerte entro la fine dell’anno: fino a 50 giochi. L’importanza dei giochi per la strategia generale di Netflix è aumentata negli ultimi mesi.
L’azienda deve affrontare una concorrenza sempre più intensa per tenere viva l’attenzione degli utenti e nel secondo trimestre, Netflix ha perso quasi un milione di abbonati, dopo averne persi 200mila durante il primo trimestre: la prima flessione dopo un decennio.
Su come però i videogiochi possano diventare una parte fondamentale della strategia di Netflix, non è però ancora del tutto chiaro. “Stiamo ancora mantenendo le cose un po’ tranquille perché stiamo ancora imparando, sperimentando e cercando di capire quali cose entreranno effettivamente in risonanza con i nostri membri, a quali giochi le persone vogliono giocare” ha detto Leanne Loombe, Head of External Games di Netflix, durante un panel al Tribeca Film Festival a giugno.
Sul tavolo però gli investimenti pesano. Eccome. Netflix non ha rivelato quanto sta spendendo per sviluppare il suo segmento di videogiochi, ma si tratta di sforzi ad alta intensità di capitale. Solo l’acquisizione dello sviluppatore finlandese Next Games è costata allo streamer circa 72 milioni di dollari.