AGI - Un tribunale di Mosca ha dichiarato la società americana Meta, la ex Facebook, colpevole di "ripetute violazioni della legge" per il rifiuto di rimuovere contenuti vietati e ha condannato l'azienda al pagamento di una multa di quasi due miliardi di rubli, circa 24 milioni di euro. Lo ha annunciato un portavoce del tribunale Tagansky nella capitale russa.
È stata multata in Russia anche Google per il corrispettivo di 87 milioni di euro, per non aver rimosso contenuti "illegali", per lo più relativi al materiale diffuso dal movimento dell'oppositore in carcere, Aleksei Navalny. Entrambe le aziende hanno dieci giorni per presentare ricorso.
Secondo le leggi russe, una volta che la sentenza di un tribunale diventa effettiva, la società interessata ha 60 giorni per pagare la multa volontariamente.
Se Google e Meta non lo faranno, il caso verrà inviato agli ufficiali giudiziari affinché agiscano per far rispettare la decisione della corte.