Huawei non farà a meno di Android, che "resta il sistema operativo preferito", e va avanti con il lancio del suo top di gamma. Il Mate 30 Pro è il primo ad arrivare sul mercato (in Italia entro fine anno) con tutte le conseguenza del bando imposto dalla Casa Bianca a Google sulla cessione di licenze per i pacchetti Android.
"La nuova serie Mate 30 funzionerà su Android open source, perché Android è il nostro sistema operativo preferito per i nostri smartphone" fa sapere una fonte dell'azienda, "Offriremo servizi mobili Huawei, inclusa la nostra AppGallery come soluzione alternativa ai servizi mobili di Google".
A prescindere dalle caratteristiche tecniche - il nuovo processore Kirin 990, il display ancora più curvo, il ritorno di un notch 'importante' che alloggia cinque sensori tra riconoscimento facciale e fotocamere, i tasti del volume a sfioramento - che ne fanno la macchina più evoluta tra gli smartphone lanciati nel secondo semestre del 2019, quello che colpisce di più non è ciò che ha, ma ciò che non ha e di cui pretende di fare a meno: Android così come lo conosciamo.
Il Mate 30 Pro monta una versione estremamente basica del sistema operativo di Google, priva della suite della casa di Mountain View, ossia di app come Gmail, Foto, YouTube e Maps. Non che non siano installabili, sapendo smanettare un po', ma è improbabile che con questi presupposti sbanchi il mercato con successo come quello avuto dal P30Pro o dalla scorsa edizione del Mate.
Nella galleria delle app di Huawei ci sono Facebook, Instagram e WhatsApp, più altre migliaia per fare di tutto: dalla modifica delle immagini al montaggio dei video. Ma non è ancora chiaro come funzioneranno app come TripAdvisor che si fondano sulla geolocalizzazione di Google Maps.
"In Huawei, ci sfidiamo sempre a ripensare le possibilità. Abbiamo già cambiato il punto di vista delle persone su ciò che è possibile da uno smartphone e la nuova serie Mate 30 lo farà di nuovo" aggiunge la fonte, "Ripensare le prestazioni con una delle batterie per smartphone più grandi del mondo, caricata dalla ricarica inversa wireless più veloce del mondo. Ripensare l'imaging con la fotocamera per smartphone più avanzata al mondo, grazie a una nuovissima videocamera dedicata che offre un'esperienza di videografia cinematografica senza rivali. Ripensare la velocità con il Kirin 990 5G, il primo SoC 5G disponibile in commercio al mondo, che offre un'esperienza smartphone più veloce e intelligente. La nostra attività rimane forte. I nostri clienti rimangono la nostra priorità numero uno e restiamo fiduciosi ed entusiasti del futuro. Le sfide che stiamo affrontando in questi mesi ci renderanno più forti"