Progetti che sappiano coniugare la crescita economica con la tutela dell’ambiente e il rispetto dei principi di equità sociale saranno protagonisti della terza edizione di “Youth in Action for Sustainable Development Goals”, il concorso rivolto ai giovani under 30 che premierà le migliori idee progettuali in grado di favorire il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
In linea con il carattere dell’Agenda 2030, che intende la sostenibilità come visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo, i giovani under 30 – che, da quest’anno, potranno partecipare singolarmente o in team - iscritti a un corso universitario o post-universitario, o già in possesso di un titolo di laurea o post laurea, dovranno sviluppare progetti al servizio dello Sviluppo Sostenibile. Saranno premiate fino a 26 idee individuali, e una in team.
Quali sono i premi
A ciascuno dei 26 vincitori sarà offerto uno stage retribuito, fino a 6 mesi, presso uno dei promotori e partner dell’iniziativa: Accenture, Assicurazioni Generali, Assidim, Cassa di Assistenza Area Salus, CGM, Davines, Eni, Fondazione Allianz UMANAMENTE, Fondazione Eni Enrico Mattei, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Sodalitas, Gruppo Feltrinelli, Gruppo Sanpellegrino, Italia Non profit, Jobiri, Leonardo, Microsoft, Nexi, Reale Foundation (due stage), Snam, Techsoup, UniCredit, Unipol, WWF (Premio YIA Stage).
Per il miglior progetto di team verrà offerto da Lavazza spa una esperienza all’estero, in un Paese produttore di caffè, dove l’azienda è attiva con progetti di sostenibilità (premio YIA Lavazza)
Tre saranno, inoltre, i premi speciali che arricchiranno quest’anno le opportunità per i partecipanti:
- Premio speciale Sounding Board: Fondazione Italiana Accenture premierà la migliore idea progettuale con l’erogazione di una somma di denaro pari a 5.000 euro da utilizzare per percorsi formativi.
- Premio speciale SDSN Youth: una delle idee progettuali finaliste avrà la possibilità di partecipare all’ International Conference on Sustainable Development di New York, una delle principali conferenze mondiali sul tema sostenibilità a settembre 2019
- Premio speciale SDSN Youth “Youth Solutions Hub (YSH)”: una delle idee progettuali proposte verrà selezionata dal Project leader di SDSN Youth e sarà inclusa nella piattaforma online YSH che facilita il contatto tra giovani innovatori impegnati su temi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e tutor, strumenti e risorse utili a validare e affinare le soluzioni progettate.
Tutti i partecipanti al concorso avranno l’opportunità di seguire corsi di formazione online attraverso moduli dedicati di e-learning, finalizzati all’approfondimento di tematiche relative al perseguimento degli SDGs e più in generale alla sostenibilità.
I finalisti verranno poi supportati nell’affinamento dell’idea progettuale attraverso una giornata di workshop formativo indirizzato al perfezionamento della stessa e alla preparazione di una presentazione per i rappresentanti delle aziende e organizzazioni partner.
Come si partecipa
Il concorso è promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, ed è ospitato sulla piattaforma digitale ideaTRE60, in collaborazione con ASviS e con il supporto di AIESEC, RUS e SDSN Youth. È possibile candidare le proprie idee fino al 3 maggio 2019.
Per conoscere i dettagli del bando clicca qui.
Cosa è l'Agenda 2030
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa inserisce 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile all’interno di un programma d’azione globale.
L’ufficializzazione degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile - evoluzione dei Millennium Development Goals proiettati fino al 2015 - è datata 2016, anno in cui è stata lanciata l’Agenda 2030, ossia il nuovo mandato d’azione globale per lo Sviluppo, rivolto ad attori pubblici, privati e società civile. In esso, si rintracciano le 17 priorità di policy che - a tutti i livelli - stimoleranno i decisori ad avanzare modelli e pratiche di Sviluppo per la Sostenibilità socio-ambientale globale.
Come sono andate le altre due edizioni
“Le prime due edizioni di ‘Youth in Action for Sustainable Development Goals’ sono state la conferma della intuizione di Fondazione Italiana Accenture nel promuovere, insieme ad altri partner, un concorso che crea un ponte sul terreno della Sostenibilità tra le aziende e i giovani, che sono motore di cambiamento e agente indispensabile per permettere al pianeta di intraprendere una nuova coscienza sostenibile" ha sottolineato Simona Torre, Segretario Generale di Fondazione Italiana Accenture "La terza edizione porta novità sia in termini di ottimizzazione nell’incrocio tra progetti presentati dai giovani e SDGs di riferimento indicati dalle aziende, sia in termini di premi ed opportunità per i partecipanti. In particolare Fondazione Italiana Accenture quest’anno offre un voucher del valore di 5000 euro da utilizzare per percorsi di formazione. Sostenibilità e formazione sono infatti per noi un binomio inscindibile: il livello di consapevolezza su questi temi sta crescendo e noi desideriamo contribuire al meglio, facendo leva sui nostri assets più consolidati”.
“La Fondazione Eni Enrico Mattei da sempre ha focalizzato la sua attività di ricerca internazionale sui temi della sostenibilità, diventando anche il punto di riferimento in Italia in quanto istituto ospitante del Sustainable Development Solutions Network (SDSN), il network delle Nazioni Unite che ha contribuito a definire l'Agenda 2030" ha dichiarato Paolo Carnevale, Direttore Esecutivo di Fondazione Eni Enrico Mattei, "La partecipazione di Fondazione Eni Enrico Mattei a Youth in Action, nasce dalla volontà di dare risposte concrete alle domande dei giovani in materia di sostenibilità. Occorre agire sui temi della giustizia climatica, dare risposte concrete che facciano la differenza e mettersi in gioco da subito per non lasciare un pesante fardello a coloro che verranno dopo di noi. Le generazioni future saranno i prossimi decision maker ma è adesso, e con loro, che va costruita una coscienza critica”.