Internet non è più neutrale. E ora che succede?

carola frediani
 (Afp) -  Net Neutrality, manifestazione a New York
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Le regole annullate

  • blocchi (blocking): i fornitori di connettività internet (gli Isp, quelli che ci danno la connessione a casa o su mobile) non potevano discriminare contro contenuti legali, bloccando un sito o una app per qualsivoglia ragione;
  • rallentamenti (throttling): i suddetti fornitori non potevano rallentare la trasmissione dei dati a causa della loro natura, magari perché di un servizio concorrenziale rispetto alla loro offerta (esempio tipico una telco che strozza il VoIP);
  • prioritizzazione pagata (paid prioritization): i già citati fornitori internet non potevano creare corsie più veloci per aziende pronte a pagare di più di altre;
  • Inoltre, nota importante, tali regole venivano applicate anche all’internet mobile.

Cosa succede adesso

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