Tra Amazon e Google è guerra di supporti tv. Il motivo? La “mancanza di reciprocità”, tuona il colosso di Mountain View, che ha appena fatto l’ultima pesante mossa in una guerra che va avanti da un po'. E lo ha fatto rimuovendo dal 1 gennaio il supporto a YouTube dalla Fire TV di Amazon, il dispositivo dell’impero di Jeff Bezos da collegare al televisore per accedere a contenuti in streaming.
Cosa era successo
Il tutto era iniziato 3 mesi fa quando gli utenti di Amazon Echo Show – l’assistente personale per la casa dà anche la possibilità di vedere video - si erano ritrovati senza più l’accesso a YouTube per mancanza di supporto. In tutta risposta la società di Jeff Bezos ha smesso di vendere i dispositivi della linea Nest (di proprietà di Google). Il problema è poi stato parzialmente risolto con Google che ha offerto agli utenti di Amanzon Echo la versione web di YouTube, salvo poi tornare sui suoi passi e bloccare del tutto il servizio.
La posizione di Google
"Abbiamo provato a raggiungere un accordo con Amazon per fornire agli utenti accesso ai prodotti e servizi l’uno dell’altro”, ha dichiarato un portavoce di Google: “Amazon però non offre prodotti Google come Chromecast (l’equivalente della FireTv) e Google Home, non rende Prime Video disponibile per gli utenti di Google Cast e l’ultimo mese ha smesso di vendere gli ultimi prodotti Nest. Data questa mancanza di reciprocità, da adesso non supportiamo più YouTube su Echo Show e Fire TV. Speriamo di poter raggiungere un accordo per risolvere questa problematica presto”.
Il problema tocca anche l’Italia
Nella guerra tra i due giganti a farne le spese sono anche gli utenti italiani. Se Amazon Echo non è ancora disponibile nel nostro Paese, la Fire tv di Amazon è appena approdata. Ma in cosa consiste? Come il rivale di Google Chromecast, Fire TV Stick si collega al televisore attraverso la porta HDMI, ma anziché fare da ponte tra il telefono e il TV il gadget – spiega Wired - è venduto con un telecomando e incorpora un processore quad core, 1 GB di RAM e 8 GB dedicati allo stoccaggio che lo rendono in grado di eseguire in autonomia alcune semplici ma utili app. A bordo della chiavetta si può infatti installare non solo la porta d’accesso ai contenuti di Amazon Prime Video, ma anche i client di Netflix e Spotify oltre a un catalogo di giochi del calibro di Pac-Man 256 e Crossy Road. Tuttavia, nella Basic Edition, l’unica al momento disponibile in Italia, non sono presenti il supporto alla risoluzione 4K né ai contenuti in HDR.