Agi, storico player italiano dell'informazione, presenta oggi alle 17 a Milano, nello spazio Gessi in via Manzoni 16A, il nuovo piano strategico che rilancia il ruolo dell'agenzia di stampa nel mondo digitale e della creazione di contenuti. Mandato su cui è stato incentrato il lavoro dei primi 7 mesi del neo ad, Salvatore Ippolito. La prima notizia è che Agi cambia: da agenzia di stampa tradizionale si trasforma nella prima agenzia italiana mobile first per giornalisti e utenti, guidata dal direttore, Riccardo Luna, e dal condirettore, Marco Pratellesi. La promessa è quella di coniugare innovazione e velocità con le regole deontologiche ed etiche dell'informazione per rimettere al centro, e alla base di qualsiasi modello di business, il giornalismo. Il nuovo sistema editoriale Kolumbus consentirà a tutti i giornalisti di Agi di operare in mobilità e ai clienti e fruitori dell'agenzia di ricevere su app per mobile tutto il notiziario con possibilità di alert personalizzati sulle notizie. La app Agi permetterà loro di editare i testi multimediali da inviare immediatamente alla testata per cui scrivono, consentendo un flusso di lavoro ininterrotto anche in mobilità e davvero in tempo reale.
Accanto a questa svolta tecnologica, Agi ha intrapreso da un anno una svolta editoriale che risponde allo slogan "La verità conta". Per far ciò, accanto al notiziario tradizionale che è stato rilanciato e rafforzato anche da una serie di reti verticali (Mobilità, Energia, Digitale, Africa, Mediterraneo), Agi ha attivato una serie di partnership con alcune delle realtà più innovative del panorama editoriale: da Pagella Politica a Formicablu, da YouTrend a Next New Media, da Tpi a Dshare e Vista. Con questi partner Agi ha realizzato nuovi prodotti multimediali: dal fact checking ai long form di approfondimento; dal data journalism per trasformare numeri in notizie verificate e verificabili al video journalism, per raccontare e visualizzare fenomeni complessi; dagli eventi live agli ebook, fino ai Quaderni dell'Agenzia Italia in collaborazione con il Censis per indagare la cultura dell'innovazione.
La seconda notizia è che Agi cresce e innova grazie a una nuova divisione business, AgiFactory, la prima factory italiana di brand journalism, storytelling, content creation & publishing, dedicata ad aziende, enti, istituzioni, organizzazioni, Pubblica Amministrazione e a chiunque abbia la necessità di narrare e di narrarsi. Una Factory pronta a ideare e realizzare contenuti data driven di alta qualità, narrazioni transmediali, content strategy, video stories, data visualization, graphic telling, social storytelling.
Una factory che mira a diventare punto di riferimento del mercato unendo la vision e l'innovazione di una nuova divisione con i 60 anni di professionalità nel selezionare e trattare fatti e scovare le notizie, nel verificarli e nel raccontarli. Una factory che vuol essere anche un "hub dell'innovazione e della creatività" con una scuderia di giovani innovatori, designer, grafici, illustratori, videomaker, fotografi, storyteller e copywriter, insieme a collaborazioni con le agenzie emergenti StoryFactory, The Visual Agency e True Numbers. Nel corso dell'evento Riccardo Luna e Marco Massarotto annunceranno le nomination della classifica i-Leader, la mappa della digital leadership realizzata da DOING in collaborazione con Agi, con oltre 200 player analizzati tra opinion leader e brand distribuiti in 5 panel: Business leader, Opinion leader, Brand, Sport star, Show biz, Web star. I risultati della prima ricerca verranno svelati il 6 dicembre a Roma.