Come si gestisce in maniera efficace un attacco informatico: l'esempio Disqus

Raffaele Angius
 (Afp)
di lettura

La mappa di tutte le 'porte rotte' del mondo

L'attacco a Mozilla, che però denunciò subito

La fuga di dati di Disqus in punti

  • 5 ottobre 2017, 16:18 PDT: Disqus viene contattata da un ricercatore di sicurezza indipendente che li avvisa che i loro dati potrebbero essere stati compromessi.
  • 5 ottobre 2017, 16:56 PDT: Disqus chiede e ottiene i dati esposti e immediatamente comincia ad analizzarli.
  • 6 ottobre 2017: Disqus inizia a contattare gli utenti e fa sapere che ha iniziato a ripristinare le password di tutti quelli le cui password sono incluse nella violazione. Al momento di questa informazione non c’è conferma.
  • 6 ottobre 2017, entro le 16:00 PDT: Disqus pubblica sul suo blog un post nel quale avvisa gli utenti della segnalazione. Seguono comunicazioni via social.
  • 7 ottobre 2017, 16:40 PDT: gli utenti di Disqus iscritti al sistema di alert fornito dal sito Have I Been Pwned? (l’autore è tra loro) ricevono una mail nella quale li si informa che le informazioni relative ai loro account sono state sottratte
  • 7 ottobre 2017, entro le 19:45 PDT: Disqus aggiunge un avviso a chiare lettere in cima alla prima pagina del sito dell’azienda
“Sono stati estremamente trasparenti e non c’è mai stato un momento nel quale ho pensato che avrebbero provato a rigirare la faccenda a loro favore a scapito della verità”.
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