È possibile viaggiare da un capo all'altro del mondo in meno di mezz'ora? Il sogno del visionario miliardario sudafricano Elon Musk potrebbe presto diventare realtà.
L’imprenditore naturalizzato statunitense ha proposto di usare i razzi della sua compagnia spaziale SpaceX per spostarsi da una città all’altra della Terra. La proposta, come si legge sul Post, rientra nel piano (estremamente) ambizioso di Musk di costruire un sistema di trasporto interplanetario, che un giorno renda possibili viaggi di andata e ritorno verso Marte e la colonizzazione dello stesso pianeta.
SpaceX sta già lavorando da qualche anno all’enorme e potente razzo e all’astronave che saranno necessari per un viaggio così lungo e pieno di incertezze, ma durante una presentazione all’International Astronautical Congress (IAC) ad Adelaide (Australia), Musk ha annunciato che lo stesso sistema potrà essere sfruttato per trasportare persone in qualsiasi punto della Terra in circa mezz’ora. Non ci sono ancora molti altri dettagli e la proposta sta già facendo discutere, e non solo gli appassionati di imprese spaziali.
Il sogno di Musk è realizzabile? Molti dubbi
di carattere tecnico
Ricordando che Elon Musk ha parlato per 45 minuti dei progetti di SpaceX per l’esplorazione spaziale e ha dedicato appena 5 minuti ai viaggi intercontinentali a bordo di razzi. Il che fa pensare che si tratti più di una sollecitazione intellettuale piuttosto che di un progetto reale.
Anche perché rimangono aperte moltissime domande, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello economico. Un volo spaziale, ricorda il Post, sottopone l’organismo a grandi stress, a cominciare dall’accelerazione cui si è soggetti al momento della partenza, quando si deve vincere la forza di gravità. Un viaggio di questo tipo, in compenso, potrebbe offrire a molte più persone la possibilità di sperimentare una parziale assenza di peso, oltre ai vantaggi di andare da un punto all’altro della Terra a una velocità e con una vista sul nostro pianeta senza precedenti.
di carattere economico
Di solito per il trasporto in orbita di un satellite, SpaceX chiede come cifra di partenza 62 milioni di dollari. Secondo le stime della stessa azienda, attraverso un sistema di riutilizzo dei razzi sarà a pieno regime il prezzo potrà essere più basso del 30 per cento, quindi intorno ai 40 milioni di dollari. Non proprio 'spiccioli'.
Un ipotetico razzo per viaggi intercontinentali, quindi, avrebbe spese esorbitanti e difficilmente si può pensare a biglietti dai costi men che proibitivi. Già questo, forse, dovrebbe chiudere la questione.
Viaggiare sul Falcon 9
Il viaggio da New York a Singapore in 39 minuti, probabilmente, si dovrebbe effettuare su un razzo Falcon 9 che è stato utilizzato per portare in orbita un satellite.
Come dovrebbe funzionare
Ci sono due stadi: il primo è dotato di 9 motori Merlin e produce una spinta pari a quella di cinque Boeing 747 messi insieme; deve fare molta più fatica del secondo stadio, che si attiva quando ormai il razzo ha superato l’atmosfera terrestre e deve compiere le manovre per collocarsi nell’orbita stabilita (il secondo stadio ha un solo motore). Il primo stadio, dopo essersi staccato dal resto del razzo, effettua una manovra per tornare indietro e atterrare verticalmente su una piattaforma, in modo da potere essere riutilizzato.