Nello spazio hanno messo Nespoli a fare il lavoro più difficile
L'astronauta italiano è alle prese con la complessa macchina che deve testare come si deteriorano i muscoli in assenza di gravità
Paolo Nespoli è al lavoro su Mares, (Muscle Atrophy Research and Exercise system) un esperimento per studiare il sistema muscolare degli astronauti e contribuire cosi a rispondere ad alcune delle domande essenziali che riguardano le missioni spaziali di lunga durata: come reagisce il corpo umano alla microgravità ? Quanto velocemente i muscoli si indeboliscono se non vengono usati da un astronauta?
Mares riempie metà del modulo Columbus della Stazione spaziale internazioanle (Iss). Richiede molto tempo per essere preparato e altrettanto tempo per essere messo via alla fine della sessione; assomiglia un po’ ad uno di quegli attrezzi da palestra che si trovano nei centri fitness e che nessuno all’ inizio sa mai come usare. Tra gli astronauti a lavorare su Mares anche Samantha Cristoforetti che durante la sua missione ne ha sostituito la batteria e ha installato un nuovo hard drive per poi testarlo per la prima volta in orbita attraverso la calibratura dei suoi servomotori.