Le carte di credito, debito e prepagate hanno fatto il loro ingresso come forme di pagamento alternativo molti anni fa (in Italia hanno cominciato a circolare già negli anni ’70, ma il vero boom c’è stato a metà degli anni ’80”), ma mai per gli italiani sono state uno strumento per sostituire completamente il contante. Adesso a ‘minacciare’ tutte le forme di pagamento utilizzate fino a questo momento (compreso il contante) potrebbe essere il telefonino. E se in Italia se ne parla come di una possibilità futura, è già una realtà in Cina, dove basta scaricare sul proprio smartphone Alipay e WeChat per pagare tutto con un semplice clic, dal caffè alla bolletta della luce.
Come funziona il pagamento attraverso un’ app
Nella maggior parte dei casi si utilizza una carta di pagamento virtualmente inserita nell’app oppure si può usare direttamente la sim card, e il costo è addebitato sul credito telefonico. In questo ultimo caso, si tratta di acquisti che in genere riguardano beni o servizi digitali fruibili attraverso il dispositivo mobile, o – entro certi limiti di importo - servizi di trasporto pubblico e di parcheggio.
Se il dispositivo mobile lo consente e la carta di pagamento associata è abilitata alla tecnologia Near Field Communication (NFC), è possibile pagare anche in modalità contactless, tramite il semplice accostamento del dispositivo all’apparecchiatura di accettazione presente nel negozio (POS). (Fonte Banca d’Italia)
Cinque app per pagare con lo smartphone
PayPal Carica - PayPal Carica nasce per fornire la ricarica di credito telefonico alle Sim dei principali gestori di telefonia, con pochi gesti e in maniera semplice e immediata. Il suo principale scopo è poter ricaricare con un’unica app le sim di gestori diversi. Il processo è semplicissimo. Basta scaricarla, confermare i propri dati e ricaricare.
2pay - L’app che trasforma il numero di cellulare in una carta di credito. Dopo l’iscrizione sarà la stessa a fornire un account che coincide con il numero telefonico e da quel momento è possibile fare dei pagamenti con esso. Il limite è che funziona solo con i negozi che hanno aderito all’applicazione.
Satispay - Basta scaricare l’app, attivarla inserendo i propri dati e l’Iban e il gioco è fatto, si possono però fare acquisti solo nei negozi aderenti (3500 fino a questo momento). E’ possibile, inoltre, stabilire l’importo che si vuole avere a disposizione settimanalmente. L’app consente anche di scambiarsi (fino a 10 euro, poi si pagano 20 centesimi di commissione) denaro con gli amici.
Jiffy - Si tratta di una piattaforma, alla quale hanno aderito 23 gruppi bancari italiani, che consente di ricevere e inviare denaro in tempo reale direttamente con il telefonino. In pratica è come se venisse fatto un bonifico dal telefono: si sceglie il destinatario, la cifra, il messaggio e in un clic il denaro è trasferito.
Jusp -Questa è un’app pensata non per i clienti, ma per i commercianti, perché è in grado di trasformare lo smartphone in un Pos.