Come limitare i danni di WannaCry. Le linee guida del governo

 hacker cybersecurity sicurezza informatica

Protezione dalla compromissione

  • https://technet.microsoft.com/en-us/library/security/ms17-010.aspx
  • https://blogs.technet.microsoft.com/msrc/2017/05/12/customer-guidance-for-wannacrypt-attacks/
  • Blocco del protocollo SMB sulla frontiera;
  • Disattivazione del protocollo SMB ove non specificamente richiesto;
  • Blocco sulla frontiera del traffico diretto verso indirizzi ed URL indicati nelle raccolte disponibili sui siti specializzati, quali, ad esempio AlienVault e US-CERT

Riavvio delle macchine spente

  • Prima di accendere la macchina scollegarla dalla rete locale, disconnettendo il cavo di rete (nel caso di connessioni Wi-Fi occorre disabilitarne l’interfaccia prima che avvenga il caricamento del sistema operativo, tale operazione può non essere alla portata dell’utente).
  • Accendere la macchina scollegata e verificare che l’avvio (bootstrap) avvenga regolarmente. Se si verificano eventi anomali, quali ad esempio ritardi molto prolungati, comparsa di messaggi insoliti, etc., non procedere oltre nel riavvio e chiedere il supporto esperto.
  • Se l’avvio è avvenuto regolarmente, aprire una sessione ed effettuare sull’hard disk della macchina una ricerca per file il cui nome abbia l’estensione .wncry. La ricerca deve terminare senza individuare alcun file, se invece ne viene individuato qualcuno non procedere oltre nel riavvio e chiedere il supporto esperto.
  • Se è stato superato il passo precedente, prima di collegare il sistema alla rete chiudere tutte le applicazioni, in particolare quelle di posta elettronica, che dovessero essere state avviate automaticamente all’apertura della sessione.
  • Ricollegare il sistema alla rete locale e forzare l’aggiornamento dell’antivirus. Attendere che tale operazione sia completata prima di aprire qualsiasi applicazione, in particolare non accedere in nessun modo a sistemi di posta elettronica. Dopo il suo termine il sistema può essere utilizzato normalmente.
  • Non aprire mail inattese o comunque di provenienza incerta, evitando nel modo più assoluto di aprire allegati di cui non si conosce la natura e l’origine.
  • Non cliccare per nessuna ragione su link contenuti all’interno di mail di cui non sia assolutamente certa la provenienza, verificando direttamente con il mittente (e.g. telefonicamente) l’effettivo invio da parte sua del messaggio.

La sicurezza non è mai assoluta

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