60 candeline per Paolo Nespoli, uno degli astronauti italiani più famosi. Nato a Milano il 6 aprile 1957 ma cresciuto a Verano Brianza (MB), è stato paracadutista ed è diventato Ufficiale dell’Esercito Italiano. Da qui ha anche partecipato alla Forza Multinazionale in Libano, nel 1982. Poco dopo inizia una lunga relazione con Oriana Fallaci, ma in seguito si sposerà con Alexandra Ryabova.
Negli anni 80 studia e si laurea in ingegneria aerospaziale prima a New York e poi a Firenze. Dal 1991 lavora per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Nel 2007 la sua più importante missione: Esperia. L’obiettivo era aggiungere un modulo, il Nodo 2 o “Harmony”, alla Stazione Spaziale Internazionale. Nespoli si è occupato in particolare del coordinamento delle attività extraveicolari (in buona sostanza il lavoro fatto fuori le navicelle, vere e proprie “passeggiate nello spazio”). Ad aggiungere prestigio al nostro Paese, le circostanze che nello sviluppo di Harmony hanno avuto un ruolo di primo piano l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la franco-italiana Alcatel-Alenia Spazio e che il modulo fu assemblato a Torino. Durante la missione ci fu anche un collegamento con l’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Altra missione importante nel dicembre 2010: MagISStra, ancora con l’ESA. Questa volta si trattava di fare una serie di esperimenti scientifici sulla Stazione Spaziale Internazionale. La missione terminò a maggio 2011. Questa volta, oltre che con Napolitano, ci fu l’occasione di colloquiare anche con l’allora Papa Benedetto XVI.
Per quest’anno è prevista una nuova importante missione: VITA, acronimo che sta per Vitality, Innovation, Technology, Ability. Anche qui si tratterà di fare degli esperimenti, dalla biologia alla tecnologia. La missione durerà 6 mesi e dovrebbe partire a giugno.
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