Roma - Nonostante le continue notizie che danno la piattaforma sempre più in crisi pare che Twitter agli italiani continui a piacere, ed un sacco. Secondo uno studio commissionato da AGI a The Fool, la società italiana di reputazione online, gli italiani continuano ad essere non solamente attivi, ma anche estremamente prolifici nella creazione dei contenuti.
Lo Studio
Lo studio, realizzato grazie alla tecnologia di Crimson Hexagon, ha analizzato un campione di oltre 238 milioni di cinguettii, tra tweet e retweet, realizzati da utenti identificati come in lingua italiana e presenti sul territorio nazionale. Con una media di circa 20 milioni di contenuti al mese il numero di cinguettii generati dagli italiani non sembra avere una flessione importante nel corso dei mesi, salvo i cali (endemici nel digitale) relativi al periodo vacanziero dove il digitale viene accantonato parzialmente dagli utenti.
Guarda qui il rapporto di The Fool sui tweet del 2016 - Foto
Gli argomenti trattati
L'analisi degli hashtag più utilizzati mostra la vocazione "multipla" della piattaforma: se è vero che la prima posizione è occupata dalle #news, a ruota segue la televisione sempre estremamente presente (#Sanremo2016 in seconda posizione, #MTVAwardsStar in quarta, #GFVip, #Amici15, #Uominiedonne rispettivamente in quinta, sesta ed ottava posizione).
Non manca la terza vocazione di eccellenza, la politica, con gli hashtag #Renzi, #M5S e molto presente negli hashtag di città come #Roma e #Milano.
Una tripla vocazione, quindi, di news, spettacolo (televisivo) e politica che sembra infiammare gli utenti italici nella produzione di cinguettii.
Gli utenti più menzionati
Per quanto riguarda invece gli utenti più citati abbiamo invece in posizione dominante gli idoli dei ragazzini ad "eccitare" i cinguettii: il gruppo formato da Benji&Fede prende addirittura tre posti in top ten in seconda, quarta e sesta posizione degli account dei due cantanti e quello della band. In loro compagnia AlbericoYes, al secolo Alberico de Giglio, notissimo Youtuber che si propone a fan della medesima fascia di età.
Non manca la politica, ben rappresentata nella classifica da centinaia di citazioni per l'ex premier Matteo Renzi (in terza posizione) e Beppe Grillo (in nona posizione). La triade di spettacolo/politica/informazione è anche in questa classifica rispettata con la presenza di ben due testate di informazione, Repubblica, Fatto Quotidiano e La Stampa, nella top ten degli utenti più citati.
Un piccolo "intruso algoritmico" nella classifica: in prima posizione abbiamo l'account "ufficiale" di YouTube. Che sia così citato da tutti? Non esattamente, visto che viene aggiunto "automaticamente" dalla piattaforma quando qualcuno condivide un filmato di YouTube cliccando sui pulsanti presenti sul sito...
I tweet di maggiore impatto
La vocazione spesso sociale di Twitter si nota andando a vedere quali siano i conguettii che hanno ricevuto più attenzione e condivisioni: in prima e decima posizione, simbolicamente ad aprire e chiudere la classifica, abbiamo la Croce Rossa che informa su cosa fare in caso di terremoto e fornisce i numeri utili da contattare: un meraviglioso esempio di come la tecnologia (e le condivisioni sociali) vengono incontro in stato di emergenza.
Il tweet dell'anno firmato Croce Rossa è una vittoria anche per Twitter
In seconda, terza, quarta e sesta posizione i fan italiani hanno rilanciato i contenuti della boyband del momento: gli One Direction e i suoi componenti. D'altronde non è un segreto che la schiara dei e delle #Directioner, il nome in cui si auto-riconoscono i seguaci del gruppo, sia una presenza estremamente attiva nel Twitter italiano. Non mancano, ovviamente, Benji&Fede in ottava e nona posizione.
Sarcasmo e Sport trovano fortunatamente spazio in questa classifica con un post ironico (ma non troppo) di Matteo Grandi sui "nuovi detentori degli arsenali nucleari" e con il tweet pieno di gioia del Team Italiano di Volley che annuncia la qualificazione alla finale di Rio2016.
Ma quali utenti, quindi?
Gli utenti di Twitter rappresentano un pubblico variegato, con differenti interessi che coesistono. Nonostante le statistiche parlino dei giovani digitali come più avvezzi ad altre piattaforme come SnapChat, l'analisi mostra senza ombra di dubbio un pesantissimo apporto nella presenza e generazione di contenuti all'interno di Twitter dei più giovani.
La politica, ovviamente, rimane un fattore determinante nella guida dei contenuti. Fa sempre piacere, però, vedere Twitter usato come mezzo per recuperare notizie ed informarsi, anche in casi di emergenza come quelli del terremoto.
Un popolo, quello italiano, sospeso quindi tra le informazioni, l'intrattenimento e gli idoli, siano essi politici o musicali.
Una nota di colore
Un popolo, infine, molto educato: sono oltre due milioni e mezzo infatti i cinguettii che citano un "Buongiorno": ai lettori capire se si tratta della schiera dei "buongiornissimo" che secondo alcuni "ammorba" la rete o, semplicemente, un segno che anche nella rete continua a resistere uno zoccolo educato e gentile.