Roma - Da "incubo A£" ad Autostrada del Mediterraneo con un nuovo esperimento di guida senza pilota. Nei giorni scorsi dei prototipi di auto a guida autonoma, utilizzando una nuova tecnologia messa a punto dall'Università di Parma, hanno viaggiato sulla Salerno-Reggio Calabria.
Contrariamente a quanto avviene sulle strade statunitensi, dove le auto vengono guidate da telecamere che inquadrano le strisce disegnate sulla sede stradale, la tecnologia adottata nel nostro Paese utilizza anche una serie di 'boe' che via Wi-Fi forniscono una serie di informazioni al veicolo.
"Noi - riferisce all'Agi il presidente dell'Anas, Gianni Vittorio Armani -seguiamo con molta attenzione gli sviluppi tecnologici e collaboriamo con le aziende automobilistiche nella definizione di uno standard . In tal senso abbiamo iniziato a parlare con la Fca per un programma comune di sperimentazione. Strategia condivisa dalle Ferrovie dello Stato Italiane che si apprestano ad incorporare l'Anas.
D'altronde l'amministratore dlegato delle F.S., Renato Mazzoncini, prevede che "tra vent'anni nessuno di noi guiderà più l'automobile se non in un autodromo: le automobili e i Tir andranno tutti in fila controllati da un sistema di segnalamento". "Sogno che anche per la parte stradale,come già siamo in ambito ferroviario, diventeremo un benchmark".