Roma - Cosmo SkyMed è il primo sistema di osservazione satellitare della Terra concepito per scopi civili e militari. I suoi quattro satelliti sono occhi" in grado di scrutare la Terra dallo spazio metro per metro, di giorno e di notte, con ogni condizione meteo. Per aiutare a prevedere frane e alluvioni, a coordinare i soccorsi in caso di terremoti o incendi, a controllare dall'alto le aree di crisi.
CHI LO HA REALIZZATO E COME FUNZIONA
Sviluppato dall'Agenzia spaziale italiana (Asi) in cooperazione con il ministero della Difesa, Cosmo-SkyMed si basa su una costellazione di quattro satelliti identici, dotati di radar ad apertura sintetica (SAR) che lavorano in banda X e in grado quindi di vedere attraverso le nuvole e in assenza di luce solare. Il sistema può effettuare ogni 24 ore fino a 450 riprese della superficie terrestre, pari a 1.800 immagini radar.
PERCHE' E' IL MIGLIORE
Vero punto di forza di Cosmo-SkyMed è la straordinaria flessibilità di utilizzo. L'occhio del radar può operare in TRE modalità:
- spotlight (concentrandosi su un'area di pochi chilometri quadrati, e puntandola con risoluzione fino al singolo metro),
- stripmap (osservando una striscia continua di superficie terrestre)
- scanSAR (coprendo una regione di 200 chilometri di lato).
Brevissimi sono anche i tempi di risposta, cioè il tempo necessario per configurare la costellazione in modo da ottenere immagini dell'area desiderata: da 72 ore quando si opera in condizioni di routine, fino a meno di 18 ore in condizioni di emergenza. Altro punto di forza è il breve tempo di rivista (l'intervallo tra due passaggi sullo stesso punto), inferiore alle 12 ore, che consente di monitorare costantemente l'evoluzione della situazione in una particolare area. Attualmente, nessun sistema satellitare può vantare caratteristiche così avanzate.
TUTTI LO VOGLIONO
Cosmo-SkyMed ha già consentito all'Italia importanti accordi internazionali nel campo dell'osservazione della Terra nell'ambito militare e civile, in particolare con la Francia e con l'Argentina e con gli Stati Uniti Con cui l'Asi ha in corso una collaborazione nel settore civile per realizzare il Siasge (Sistema italo-argentino di satelliti per la gestione delle emergenze, nato nel 2005 da un accordo tra l'Asi e la sua omologa argentina Conae). (AGI)