Roma - "Finalmente e' legge il nuovo sistema dei controlli ambientali per un'Italia piu' trasparente, pulita ed efficiente. La Camera ha votato in via definitiva la riforma delle Agenzie ambientali, un riordino delle strutture di monitoraggio che potenziano e rendono uniformi nel Paese le verifiche sullo stato dell'aria, delle acque, del territorio. Nasce un sistema nazionale delle agenzie, integrato, omogeneo ed autorevole in grado di tutelare cittadini e ambiente, dare certezze a italiani e imprese e favorire un'economia piu' avanzata, innovativa e pulita". Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, in merito all'approvazione definitiva a Montecitorio della riforma delle agenzie ambientali di cui lo stesso Realaccia e' primo firmatario.
La riforma "contribuisce anche al raggiungimento - dice il parlamentare - degli obiettivi di sviluppo sostenibile, di promozione della qualita' ambientale e alla piena realizzazione del principio del 'chi inquina paga'. Il testo nasce da una mia proposta di legge, unificata con quelle analoghe dei colleghi Bratti e De Rosa. Insieme agli ecoreati questa riforma, di cui e' stato relatore il collega Zaratti, rafforza le politiche ambientali del Paese intervenendo sul fronte della prevenzione dopo che il Parlamento ha rafforzato gli strumenti giuridici per contrastare e perseguire le illegalita' in campo ambientale". Per Realacci, la legge sugli ecoreati, ad un anno dalla sua approvazione, "si e' gia' rivelata molto efficace: secondo i dati di Legambiente sono oltre mille i procedimenti avviati grazie alle nuove figure di reato. Con la riforma si potenziano le strutture, si adottano i Livelli Essenziali di Prestazioni Tecniche Ambientali (LEPTA) omogenei in tutto il territorio; si avvia un coordinamento nazionale affidando all'Ispra un ruolo centrale e si istituisce il Sistema informativo nazionale ambientale". La legge era stata votata all'unanimita' oltre due anni fa alla Camera, nel maggio scorso e' giunto l'ok dal Senato con piccole modifiche. "E' un bel segnale che arriva dal Parlamento - conclude Realacci - il voto a larghissima maggioranza, con l'astensione della Lega Nord, con cui oggi e' stata varata in via definitiva la riforma. Un passo avanti per un'Italia che guarda al futuro". (AGI)