Davvero stanno per scattare due miliardi di tagli ai servizi ai cittadini?

pagella politica di agi
 Riccardo De Luca/Agf -  Paolo Gentiloni
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Il testo del Def è stato pubblicato successivamente alla nostra analisi che segue qui sotto. Nel Def si legge testualmente che 'Nell’accordo di fine anno con la Commissione Europea, il Governo aveva indicato una previsione di indebitamento netto per il 2019 pari al 2 per cento del PIL. La Legge di Bilancio contiene una clausola che, in caso di deviazione dall’obiettivo di indebitamento netto, prevede il blocco di due miliardi di spesa pubblica. Sulla base delle nuove previsioni pubblicate in questo documento, tale scenario appare ora probabile. Il Governo attuerà pertanto tale riduzione di spesa'.

Dunque i margini di incertezza che evidenziavamo nella nostra analisi sono da considerarsi superati. Come ammesso esplicitamente dal governo il taglio di 2 miliardi ci sarà e viene di conseguenza meno l'imprecisione dell'affermazione di Paolo Gentiloni.

L’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, a margine di un incontro con i rappresentanti del mondo delle imprese, ha dichiarato il 9 aprile: "Visto che il Bilancio 2019 conteneva previsioni ottimistiche, purtroppo scattano due miliardi di tagli che ricadranno in parte sul trasporto pubblico locale, in parte sulla sanità, cose che incidono nei servizi essenziali ai cittadini".

Che cosa sono questi due miliardi di euro?

Perché scatta il taglio da due miliardi di euro?

Ma su quali capitoli di spesa si abbatterebbe il taglio di 2 miliardi?

Conclusione

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