AGI - A Manhattan omaggio a un grande italoamericano che ha fatto la storia della musica: Henry Mancini. Casa Italiana Zerilli-Marimò, sede del dipartimento di studi italiani della University of New York, ha offerto ai newyorkesi una serata jazz per celebrare il centenario della nascita di Mancini, compositore, direttore d’orchestra, pianista, flautista, nato a Cleveland Ohio, figlio di immigrati italiani, il padre di Scanno (L’Aquila), la madre di Forlì del Sannio (Isernia), e considerato uno dei più grandi compositori del novecento. Musicista completo, Mancini deve la sua popolarità soprattutto alle storiche composizioni di musica per film, come Moon River di “Colazione da Tiffany”, il tema della “Pantera Rosa” e Baby Elephant Walk nel film “Hatari!”.
Tutto esaurito nella suggestiva sede dell’istituzione italiana a Manhattan per ascoltare i brani cantati dall’ottimo Brian Fahey, accompagnato da un quintetto di musicisti molto applaudito come Christopher Denny, al piano e direzione musicale, Rex Benincasa (batteria), Christopher North (basso), Sean Harkness (chitarra) e Aaron Heick (sax e flauto). Regia di Barry Kleinbort.
(immagini video messe a disposizione da Chiara Basso)