AGI - Fermi da 20 anni i due superyacht di Saddam Hussein giacciono alla confluenza dei fiumi Tigri ed Eufrate in Iraq. Solo poche centinaia di metri sul corso d'acqua Shatt al-Arab nella città meridionale di Bassora separano le due navi che hanno avuto destini molto diversi.
L'Al-Mansur (Vittorioso) giace su un fianco dopo essere stato colpito durante l'invasione dell'Iraq nel 2003. Ormeggiata in una banchina vicina, la Basrah Breeze - dotata di piscine e un tempo lanciamissili - è invece parzialmente aperta ai visitatori desiderosi di salire a bordo di questa reliquia del passato.
"Tutti quelli che vengono sono stupiti dal lusso dello yacht", ha detto Sajjad Kadhim, un istruttore presso il centro di scienze marittime dell'Università di Bassora, che ora ha giurisdizione sulla barca e la utilizza come base per i suoi progetti di ricerca.
Saddam non salpò mai a bordo della Basrah Breeze, che con una lunghezza di 82 metri era solo un esempio della sua stravaganza. La suite presidenziale dello yacht è decorata nei toni dell'oro e del crema con un letto a baldacchino king-size e lussuose poltrone in stile settecentesco, mentre gli ampi bagni sono impreziositi da rubinetti dorati.