Roma - "Una banale polmonite comunitaria non dovrebbe mettere a repentaglio la campagna di Hilary Clinton. E' una malattia benigna piuttosto diffusa che si risolve in circa una settimana". Lo ha detto all'AGI Roberto Cauda, direttore della Clinica delle malattie infettive al Policlinico Gemelli di Roma. "Dalla polmonite si guarisce completamente in 7 o massimo 10 giorni grazie alla terapia antibiotica", ha sottolineato l'esperto. "E non dovrebbero esserci strascichi: ci si riprende perfettamente e si e' subito in grado di riprendere le normali attivita'. In questo caso - ha aggiunto - la Clinton non dovrebbe avere problemi a portare avanti la sua campagna a pieno ritmo".
Sul malore che avrebbe spinto la candidata democratica alla Casa Bianca a lasciare in anticipo ieri la cerimonia per le vittime dell'11 settembre, Cauda non sembra affatto sorpreso. "Non e' una cosa strana sentirsi male in una situazione del genere: con una polmonite, al caldo e in una cerimonia cosi' toccante e partecipata, un malore puo' starci". Inoltre, la polmonite e' una malattia molto frequente in chi e' avanti con l'eta'. "Per di piu' ci stiamo avvicinando all'inverno e una delle possibile complicanze e' proprio una sovraesposizione batterica polmonare", ha detto Cauda. "Questo non basta quindi a mettere fuori dai giochi la Clinton", ha concluso. (AGI)