Washington - Il Washington Post, il quotidiano che svelo' al mondo lo scandalo Watergate e porto' nel 1974 alle dimissioni di Richard Nixon, vincitore di 44 Pulitzer, non piace a Donald Trump. Il candidato repubblicano 'in pectore' non ci ha pensato due volte e, forte anche del fatto che probabilmente i suoi elettori non leggono molti giornali e non certo il Washington Post, ha revocato gli accrediti stampa ai reporter del presigioso quotidiano per come stanno seguendo al sua campagna per le presidenziali dell'8 novembre. "Sulla base dell'incredibilmente imprecisa copertura della campagna abbiamo revocato l'accreditamento del disonesto e ipocrita Washington Post", ha comunicato su twitter il palazzinaro newyokese.
Non altrettanto Trump ha fatto con il New York Times che da settimane pubblica approfondimenti sulle sue presunte malefatte del tycoon. Non ha lesinato critiche, definendo "giornale fallito", ma non ha ancora cacciato i suoi reporter dal seguito. Forse una sorta di atto di riguardo per il giornale piu' importante, ma come il Wp non letto dai suoi sostenitori, della sua citta'. (AGI)