Detroit - A corto di pathos per il dominio di Doland Trump, le primarie repubblicane per la Casa Bianca sono scivolate nel triviale con l'irruzione del tema delle "misure" presidenziali. Ad aprire le ostilita' era stato Marco Rubio che nel fine settimana aveva sfottuto il magnate newyorchese con una pesante allusione: "Sapete cosa si dice degli uomini con le mani piccole...", era stato il suo messaggio poco sibillino.
Il magnate respinge l'attacco di Romney "e' un fallito"
Trump non e' certo tipo da lasciarsi sfuggire l'occasione per replicargli e lo ha fatto durante il dibattito tv con lo stesso senatore della Florida e gli altri due candidati del Gop, a Detroit. "Ha attaccato le mie mani", ha dichiarato Trump nel serrato confronto trasmesso da Fox News. "Guardate le mie mani, sono piccole?", ha chiesto al pubblico.
Poi, tanto per rendere ancor piu' esplicito un messaggio che era gia' ampiamente arrivato, ha rincarato: "Ha parlato delle mie mani sottintendendo che se erano piccole anche un'altra cosa doveva essere piccola. Posso garantirvi che non c'e' alcun problema". Grandi risate in sala ma anche costernazione sui social media dove in molti hanno deplorato lo scadimento del confronto tra i repubblicani, con Trump che per tutta la serata ha chiamato il rivale "il piccolo Marco". Qualcuno si è consolato all'idea che questo tema non potra' riaffiorare nella sfida finale con Hillary Clinton per la Casa Bianca.... (AGI)