AGI - La procura polacca ha annunciato di aver accusato un cittadino ucraino di spionaggio per i servizi segreti russi. Dall'inizio dell'aggressione russa contro l'Ucraina, nel febbraio 2022, la Polonia, un convinto alleato di Kiev, ha affermato di essere vittima di una guerra ibrida e di tentativi di sabotaggio guidati o orchestrati da Mosca.
Secondo l'ufficio del procuratore, il 47enne sospettato di origine russa stava raccogliendo informazioni sulle installazioni militari in Polonia. L'uomo "si è dichiarato colpevole e ha fornito spiegazioni in cui ha descritto i motivi ideologici delle sue azioni, derivanti dai suoi legami con la Russia", ha dichiarato il procuratore Przemyslaw Nowak in un comunicato. L'accusato è stato posto in custodia cautelare per un periodo di tre mesi e rischia una pena detentiva tra i 5 e i 30 anni.
Dal febbraio 2022, 44 persone - russi, bielorussi, ucraini e polacchi - sono state arrestate in Polonia con l'accusa di spionaggio o sabotaggio, scrive su X il portavoce dei servizi speciali polacchi Jacek Dobrzynski. La Polonia, che confina con l'Ucraina ed è membro della Nato e dell'Unione Europea, è uno dei principali Paesi attraverso cui i Paesi occidentali inviano armi e munizioni a Kiev per aiutarla a combattere l'invasione russa.
Condividi