AGI - Nel giorno dei primi colloqui in tre anni tra Russia e Usa, ieri sera il presidente Usa Donald Trump ha fatto affermazioni sulla guerra in Ucraina che sembrano rispecchiare le tesi principali promosse dal Cremlino sul conflitto. In una delle critiche pubbliche più dure contro l'alleato principale del suo Paese, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Trump di "vivere in uno spazio di disinformazione", creato dalla Russia. La Bbc ha verificato le affermazioni del tycoon.
Le autorita' ucraine hanno espresso insoddisfazione per non aver preso parte ai colloqui di martedi' a Riad, ma Trump ha liquidato queste preoccupazioni, dicendo ai giornalisti che l'Ucraina ha avuto tre anni per porre fine alla guerra, per poi sembrare incolpare Kiev per aver iniziato il conflitto. "Non avrebbe mai dovuto iniziare" la guerra, ha dichiarato. Il Cremlino ha precedentemente accusato l'Ucraina di aver iniziato la guerra contro la Russia. "Sono stati loro a iniziare la guerra nel 2014. Il nostro obiettivo è fermare questa guerra. E non abbiamo iniziato questa guerra nel 2022", ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel febbraio 2024. Ma non e' stata l'Ucraina ad aver iniziato la guerra. La Russia ha lanciato un'invasione su vasta scala, il 24 febbraio 2022, dopo aver annesso illegalmente la Crimea nel 2014.
Non è chiaro quale fonte stesse citando, dato che non ha fornito prove. Un sondaggio dell'Istituto internazionale di sociologia di Kiev, condotto questo mese, ha rilevato che il 57% degli ucraini ha dichiarato di fidarsi del presidente. La percentuale è scesa rispetto al 77% di fine 2023 e al 90% di maggio 2022, il che suggerisce che il presidente abbia subito effettivamente un calo di popolarità.
Trump ha anche attirato l'attenzione sul fatto che in Ucraina non si tengono elezioni presidenziali dal 2019, anno in cui Zelensky è salito al potere. Il suo primo mandato quinquennale avrebbe dovuto concludersi a maggio 2024 ma l'Ucraina e' sotto legge marziale, il che significa che le elezioni sono sospese. Secondo un sondaggio condotto tra gli ucraini tra settembre e ottobre dall'International Republican Institute, circa il 60% della popolazione è contrario allo svolgimento di elezioni con la guerra ancora in corso. Zelensky ha giurato di indire il voto una volta terminato il conflitto e deve ancora confermare la sua intenzione di candidarsi. Il Cremlino ha ripetutamente messo in dubbio la legittimità del leader di Kiev che governa nonostante la fine naturale del suo mandato.