AGI - In South Carolina un uomo condannato per l'omicidio di una compagna di liceo è morto dopo aver ricevuto un'iniezione letale dalle autorità statali. Marion Bowman Jr, 44 anni, è stato giustiziato in una prigione di Columbia, la capitale del South Carolina, per l'omicidio di Kandee Martin, 21 anni, avvenuto nel 2001. E' la prima esecuzione avvenuta negli Stati Uniti quest'anno. Il corpo senza vita di Martin era stato messo nel bagagliaio della sua auto, poi data alle fiamme. Bowman, che all'epoca aveva 20 anni, ha riconosciuto di aver venduto droga alla sua compagna, ma ha negato qualsiasi coinvolgimento nel suo omicidio, nonostante due testimonianze contro di lui, e si è professato innocente anche nella sua deposizione finale. "Non ho ucciso Kandee Martin", ha detto.
"Sono innocente dei crimini per i quali sono qui a morire". Bowman ha anche aggiunto che se la sua morte porterà un po' di sollievo alla famiglia della ragazza "allora credo che sarà servita a qualcosa". "Spero che trovino pace", ha detto. Bowman ha anche letto una poesia che aveva scritto e che includeva il verso "Ho fatto un ultimo respiro o un sospiro di sollievo?". L'uomo, afroamericano, aveva presentato numerosi appelli per cercare di rimandare la sua esecuzione, tra cui la denuncia per cui l'avvocato che lo aveva difeso al processo "aveva atteggiamenti razzisti".
Poi ha cercato di bloccare l'esecuzione per le sue condizioni di salute: pesa quasi 180 chilogrammi e la sua stazza lo avrebbe esposto a un "processo di esecuzione potenzialmente complicato e doloroso", hanno detto i suoi avvocati. Il giudice ha respinto l'appello, affermando che Bowman avrebbe potuto optare per la sedia elettrica o per il plotone di esecuzione. Un giornalista del South Carolina Daily Gazette, che ha assistito all'esecuzione, ha dichiarato che l'operazione è iniziata alle 18:04 locali con Bowman che ha fatto diversi respiri profondi prima che il suo petto rallentasse e si fermasse definitivamente due minuti dopo. L'anno scorso sono state eseguite 25 esecuzioni negli Stati Uniti. Tre hanno utilizzato il controverso metodo del soffocamento con gas di azoto, mentre le altre si sono affidate all'iniezione letale. Nelle prossime due settimane sono previste altre quattro esecuzioni: due in Texas, una in Alabama e una in Florida.