Un giro di prostituzione in Parlamento, il Perù sotto shock

AGI - Il parlamento del Perù convocherà giovedì uno dei suoi ex funzionari, sospettato di aver messo in piedi un giro di prostituzione all'interno dell'organo legislativo, come hanno riferito oggi diversi media del Paese.

Il principale sospettato è l'ex capo dell'Ufficio legale e costituzionale del Parlamento, l'avvocato Jorge Torres, vicino al partito di destra Alleanza per il Progresso (APP), secondo le informazioni pubblicate nei giorni scorsi dall'agenzia di stampa statale Andina e dai media locali.

L'avvocato Torres dovrà presentarsi davanti alla commissione parlamentare di controllo per rispondere alle accuse trasmesse la scorsa settimana dal programma televisivo "Beto a Saber", in cui veniva identificato come il presunto organizzatore di una rete di impiegate che avevano rapporti sessuali con i deputati.

L'inchiesta parlamentare si aggiunge a un'indagine preliminare della Procura della Repubblica sul "presunto reato di sfruttamento sessuale di donne non ancora identificate".

Torres ha respinto queste accuse sulla stampa, invitando la Procura e la Commissione parlamentare di controllo a indagare. È stato dimesso dal Parlamento il 13 dicembre, tre giorni dopo la sparatoria in cui è stato ucciso il suo ex consigliere, Andrea Vidal, sospettato di reclutare prostitute. "Mai nella mia vita di parlamentare avrei immaginato di vivere una situazione di questa natura", ha lamentato il presidente del Parlamento, Eduardo Salhuana, del partito APP.