AGI - Donald Trump ha minacciato di riprendere il controllo del Canale di Panama perché ritiene che le tariffe imposte agli Stati Uniti per l'uso del canale siano accessive. Il presidente eletto ha dichiarato che gli Stati Uniti, che hanno costruito il canale, sono stati trattati ingiustamente. Ma perchè è cosi' importante il Canale di Panama? Ci sono almeno due elementi: uno è economico, l'altro, indirettamente, è giudiziario.
Il collegamento Il canale artificiale rappresenta il maggiore collegamento via acqua tra l'oceano Atlantico e l'oceano Pacifico, permettendo di evitare altri 13 mila chilometri alla navigazione per girare attorno al Sud America. Gli 81 chilometri del canale, percorribili in 8-12 ore, tagliano in due Panama, un Paese che occupa la striscia di terra tra l'America Centrale e il Sud America, tra la Colombia e il Costa Rica. Secondo i dati aggiornati al 30 settembre, nel 2024 sono transitate quasi 10 mila navi, per un totale di 423 milioni di tonnellate di merce, incluso cibo, minerali e prodotti industriali.
Più del quaranta per cento dei prodotti scambiati tra nordest asiatico e costa est degli Stati Uniti è passato attraverso il Canale. Gli Usa sono il maggiore cliente, con trequarti del totale dei cargo che transitano da qui durante l'anno, mentre la Cina è il secondo più grande cliente. Chi controlla il Canale e chi lo ha costruito Il proprietario del Canale è il governo di Panama che ne controlla l'amministrazione dal 1999.
Gli Stati Uniti ne presero il controllo e avviarono i lavori di costruzione nel 1904, dopo aver aiutato Panama a ottenere l'indipendenza dalla Colombia. Il canale venne inaugurato nel 1914, rivoluzionando i trasporti marittimi a livello mondiale.Il controllo da parte degli americani e l'esclusione di Panama avevano creato tensioni tra i due Paesi, dando vita anche a proteste studentesche sfociate in scontri negli anni '60.
Il caso giudiziario
Lo scontro legale: La Trump Organization, la compagnia di proprietà del presidente eletto e della sua famiglia, da tempo ècoinvolta in una battaglia legale riguardo l'accusa di evasione fiscale nei confronti di Panama. Nel giugno 2019 i proprietari di un hotel di Panama gestito dal società della galassia Trump accusarono due compagnie, la Trump Panama Hotel Management e la Trump International Hotels Management, di non aver pagato le tasse sui guadagni.
La denuncia è stata presentata alla corte distrettuale di New York dal top manager Orestes Fintiklis, proprietario della compagnia Ithaca Capital Parnters, secondo il quale Trump non versò il 12,5 per cento dei milioni di dollari guadagnati con l'hotel. Inoltre la compagnia del tycoon è stata accusata di aver riportato in modo errato il numero dei dipendenti assunti, uno stratagemma utilizzato per evitare di pagare i contributi.
Nella denuncia sono state citate numerose irregolarità trovate da una commissione governativa panamense. Fintiklis e la sua compagnia erano stati costretti a pagare le tasse che Trump avrebbe aggirato. La causa è ancora aperta. Alcuni analisti sostengono che la campagna del tycoon nei confronti di Panama nasce anche come vendetta per i controlli fatti dal governo sulle sue attività. Cosa vuole Trump Il presidente eletto ha chiesto che venga dato agli Stati Uniti il controllo a meno che Panama non decida di abbassare le tariffe alle compagnie americane.
Le tariffe sono aumentate negli ultimi anni a causa del riscaldamento globale, che ha portato a un'emergenza idrica tale da ridurre la capacità di navigazione del canale. A causa dell'abbassamento del livello delle acque, alla fine dell'anno scorso solo 22 navi sono transitate al giorno invece delle solite 36, una situazione che ha provocato l'allungamento dei tempi di attesa anche di settimane, o il pagamento di una soprattassa fino a 4 milioni di dollari per tagliare la "fila" e passare per primi.
Quest'anno, a settembre, i transiti sono calati di un terzo. Nuovi aumenti tariffari sono previsti dall'1 gennaio 2025. Il canale artificiale rappresenta il maggior introito per l'economia panamense. Cosa risponde Panama Il presidente JosèRaul Mulino ha risposto a Trump dicendo che le tariffe non verranno abbassate. "Ogni metro quadrato del Canale di Panama - ha aggiunto - e le zone adiacenti sono parte di Panama e continueranno a esserlo".