AGI - Lo psichiatra saudita che ha lanciato la sua auto sulla folla del mercatino di Natale venerdì a Magdeburgo è stato portato davanti a un giudice sabato sera e sottoposto a custodia cautelare. Secondo la rivista Der Spiegel, un anno fa i servizi segreti sauditi avevano inviato un avvertimento ai loro corrispondenti tedeschi del BND su Taleb Jawad al-Abdulmohsen. Si trattava di uno dei suoi tweet in cui minacciava la Germania di pagare un "prezzo" per il trattamento riservato ai rifugiati sauditi. L'avvertimento è rimasto inascoltato, mentre l'uomo si è lanciato nella retorica della cospirazione, accusando la Germania di non aver protetto i sauditi in fuga dall'Islam rigorista e di aver accolto i musulmani radicali.
Lo scorso agosto ha scritto sul suo account X: "C'e' un percorso verso la giustizia in Germania senza far saltare in aria un'ambasciata tedesca o sgozzare a caso i cittadini tedeschi? Sto cercando questa via pacifica dal gennaio 2019 e non l'ho trovata". Nel 2013 è stato multato a Rostock, nel nord-est della Germania, per "disturbo della quiete pubblica" e "minaccia di commettere reati".
Anche nella comunità saudita esiliata in Germania, l'uomo faceva paura: Mina Ahadi, presidente del Consiglio centrale degli ex musulmani, lo ha descritto come uno "psicopatico cospiratore di ultradestra" che odiava chiunque non condividesse il suo odio. La polizia tedesca, dopo una valutazione del "rischio" effettuata l'anno scorso, aveva giudicato che non rappresentava un "pericolo particolare", come ha riportato oggi il quotidiano Die Welt.
Il giorno prima dell'attacco, lo psichiatra saudita aveva ignorato una convocazione in tribunale a Berlino, dove era stato processato per aver disturbato una stazione di polizia che si era rifiutata di registrare la sua denuncia, secondo quanto riportato dai media tedeschi.
Il cancelliere Scholz ha invitato i tedeschi a "restare uniti", ma l'attacco sta alimentando le critiche in piena campagna elettorale. Alice Weidel, leader del partito di estrema destra tedesco Afd, che dovrebbe ottenere forti guadagni alle elezioni parlamentari del 23 febbraio, ha criticato l'"incompetenza" dell'amministrazione nel permettere l'orrore di Magdeburgo. La stessa linea è stata adottata dall'altro partito anti-sistema, questa volta della sinistra radicale, BSW, la cui leader, Sahra Wagenknecht, ha chiesto spiegazioni dopo che "tanti avvertimenti sono stati ignorati".
Per tutto il fine settimana, i politici tedeschi si sono recati sulla scena della tragedia di Magdeburgo, dove quattro donne, di età compresa tra i 45 e i 75 anni, e un bambino di 9 anni sono stati uccisi nell'attacco di venerdì. Il presunto responsabile, a bordo di una potente BMW, ha falciato la folla mentre attraversava il mercatino di Natale. Il bilancio delle vittime potrebbe salire ulteriormente, con una quarantina di feriti gravi.