AGI - La Siria sarà uno Stato islamico? Il nuovo leader Abu Muammad al-Jolani (Hts) risponde al Tg1: "È una scelta del popolo, non dei Paesi stranieri. Ogni popolo è libero di decidere sul suo Stato. Siamo in una fase di passaggio dei poteri, poi nella seconda fase faremo un Congresso nazionale con commissioni ed esperti. Il Congresso deciderà la forma dello Stato, che sarà sottoposta a giudizio popolare. Dopodiché la Siria garantirà le condizioni per le elezioni politiche. Poiché metà della popolazione siriana vive all'estero, non ha legami giuridici con il nostro Paese. C’è bisogno di un nuovo censimento e ci sarà bisogno di tempo. Quando il censimento sarà completo, potremo procedere a elezioni".
Una delegazione americana guidata dal vicesegretario statunitense per gli Affari del Vicino Oriente, Barbara Leaf, è arrivata nell'hotel a Damasco che il capo della coalizione al potere in Siria sta usando come suo quartier generale, per un incontro con le nuove autorità del Paese. I diplomatici si sono fermati in un convoglio di 4x4 con targa giordana che sventolavano la bandiera americana per il loro incontro con Abu Mohammed al-Jolani, il leader di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), classificata come organizzazione terroristica dagli Stati Uniti.
Lo riporta il sito di notizie Walla, citando un funzionario statunitense che ha definito l'incontro produttivo. Una conferenza stampa, scrive il Times of Israel, programmata dalla delegazione di Leaf in visita a Damasco è stata "annullata per motivi di sicurezza", ha affermato un funzionario dell'ambasciata statunitense.