AGI - Luigi Mangione, accusato dell'omicidio del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson, ha accettato di essere estradato a New York dove dovrà rispondere di un'accusa di omicidio di primo grado. Il 26enne è stato trasferito a NY dalla Pennsylvania.
Un elicottero della polizia di New York è atterrato all'eliporto di Wall Street, dopo essere decollato da Long Island. Il sospettato killer della morte dell'amministratore delegato di UnitedHealthcare Brian Thompson è stato trasferito in un blindato della polizia.
Luigi Mangione progettava di uccidere l'amministratore delegato di UnitedHealtcare fin da agosto. È quanto hanno dichiarato gli investigatori, che hanno letto le note scritte da Mangione nel suo diario. In un appunto datato 15 agosto il sospettato killer aveva scritto di essere "felice" di procrastinare la preparazione perché "questo avrebbe permesso di sapere di più su di lui", riferimento al top manager Brian Thompson, poi ucciso il 4 dicembre a Manhattan.
"L'obiettivo - aveva scritto ancora - sono le assicurazioni". In un appunto del 22 ottobre gli investigatori hanno trovato riferimenti a una conferenza di investitori che sarebbe stata in programma sei settimane dopo e in cui Mangione diceva che avrebbe colpito il "ceo di una delle compagnie che avrebbero preso parte". Thompson è stato ucciso il 4 dicembre a Manhattan mentre stava raggiungendo a piedi l'Hilton, dove era in programma una convention con gli investitori.
Dopo il suo arresto la scorsa settimana, Mangione aveva fatto sapere tramite il suo avvocato che avrebbe contestato l'estradizione a New York. Oggi dinanzi al tribunale di Hollidaysburg, Pennsylvania, Mangione, ammanettato, ben rasato e con indosso la tuta arancione da carcerato, ha fatto una breve dichiarazione e ha rinunciato a opporsi alla richiesta di estradizione.
Una giuria popolare di Manhattan ha incriminato Mangione per omicidio come atto di terrorismo per la morte di Thompson. Il 26 enne dovrà affrontare 11 capi d'imputazione a New York, tra cui un capo d'imputazione per omicidio di primo grado e due capi d'imputazione per omicidio di secondo grado, insieme ad altre accuse di possesso di armi e falsificazione, afferma l'atto d'accusa.
L'accusa ha definito l'omicidio un "atto di terrorismo" perché, secondo la procura, l'attentato aveva lo scopo di influenzare le politiche governative e intimidire i civili. L'aula di tribunale di Hollidaysburg, riferiscono i media Usa, era gremita fino all'orlo di giornalisti, altri osservatori e circa una dozzina di ufficiali del Dipartimento di Polizia di New York, e il banco della giuria era stato trasformato in una sezione con posti in piedi.
Fuori dal tribunale si è radunata una piccola folla di sostenitori di Mangione, con cartelli a sostegno dell'imputato. Diverse persone che indossavano il caratteristico cappello verde indossato dal personaggio Luigi della serie di videogiochi SuperMario, immagine questa che è sempre più utilizzata dai sostenitori di Mangione.
NyPost, per Mangione anche l'ipotesi di condanna a morte
Luigi Mangione, 26 anni, incriminato per l'omicidio dell'amministratore delegato di UnitedHealtchcare, rischia potenzialmente la pena di morte. È quanto sostiene il New York Post in base alla gravità dei reati contestati a Mangione, tra cui l'omicidio di primo grado con l'aggravante del terrorismo, un reato che comporta una pena obbligatoria di ergastolo senza possibilità di libertà condizionale. La pena di morte nello Stato di New York è stata sospesa dal 2004 ma i procuratori federali possono sempre chiederla.