AGI - È salito a 22 il bilancio delle vittime di una partita di alcolici prodotti illegalmente e venduti nella città di Istanbul. Oltre alle vittime altre 24 persone sono ricoverate in ospedale in condizioni che preoccupano i medici. La polizia turca si è messa al lavoro per rintracciare chi ha prodotto, messo sulla piazza e venduto le bottiglie letali e al momento sono 19 gli arrestati. Quello della diffusione di alcool prodotto illegalmente in Turchia è un problema che affonda le radici nella produzione in casa del raki, bevanda all'anice simile all'ouzo greco, ma che ha poi travalicato il limite del consumo personale e familiare ed è divenuto una pericolosa forma di contrabbando. Il problema dell'alcool contraffatto, e letale perché non prodotto secondo le regole, si ripresenta ciclicamente in occasione della fine dell'anno e nel 2021 un caso simile costo' la vita a 51 persone. La contraffazione e la produzione illegale mirano a raggirare il problema dei prezzi delle bevande alcoliche, spesso alto a causa della tassazione.