AGI - Si è aperto a Parigi il processo a sei uomini legati al centrocampista francese Paul Pogba, tra cui uno dei suoi fratelli. Sono tutti accusati di aver tentato di estorcere al giocatore milioni di euro e di averlo tenuto sotto ricatto. La vicenda ha sconvolto il mondo del calcio francese, tanto più che tra i presunti autori ci sono tre amici d'infanzia e il fratello di Pogba, Mathias. Il processo si aggiunge ai guai sportivi di Pogba, la cui carriera è in difficoltà per i ripetuti infortuni che lo hanno portato ad abbandonare il Manchester United nel 2022 e l'annullamento del contratto con la Juventus dopo la sospensione di 18 mesi a suo carico per doping.
I sei imputati a Parigi sono accusati di aver tentato di spremere 13 milioni di euro minacciando di rendere pubblico un video con rivelazioni "esplosive". Mathias ha anche accusato Paul Pogba di aver lanciato una fattura sul suo compagno di squadra francese Kylian Mbappe'. Gli avvocati di Paul Pogba e il suo agente Rafaela Pimenta avevano già presentato denunce in Italia e Francia a luglio del 2022. Pogba ha detto agli investigatori francesi di essere stato "ingannato dagli amici d'infanzia", gli stessi con i quali lui e Mathias erano cresciuti nella squallida periferia di Parigi.
Li ha accusati di averlo rapito e di aver chiesto 13 milioni di euro per "servizi resi" e di essere tornato libero dopo aver pagato loro 100.000 euro. Il calciatore ha detto di essere stato anche sottoposto a pressioni presso il centro di allenamento della nazionale francese a Clairefontaine, in una delle sue case a Manchester e nel campo di allenamento della Juventus e di aver pagato un conto da oltre 57.000 euro che gli stessi amici avevano accumulato nel negozio Adidas sulla sfarzosa Avenue Champs-Elysees di Parigi.