AGI - Le autorità degli Emirati hanno localizzato il corpo del rabbino israelo-moldovo scomparso nel paese da giovedì. E' quanto ha annunciato il governo israeliano, definendo l'accaduto, un "atto atroce di terrorismo antisemita". La condanna per l'omicidio di Tzvi Kogan è contenuta in un comunicato congiunto stilato dall'ufficio del primo ministro israeliano e il ministero degli Esteri. All'interno si precisa l'impegno di Tel Aviv, che farà del suo meglio, "per garantire che sia fatta giustizia".
L'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane "si unisce al dolore e allo strazio dei famigliari di Rav Tzvi Kogan assassinato brutalmente negli Emirati Arabi (in localita' vicina ad Abu Dhabi, ndr). Lui - si legge in una nota - come l'intera comunità di Chabad, emissari di bene e di luce nel mondo, per ogni bisognoso di cure, per ogni giorno che inizia e tramonta ha dedicato la vita ad aiutare ogni correligionario e rintracciare e ringraziare il Creatore per i piccoli e grandi miracoli della vita. Menti e mani assassine lo hanno perseguitato perché ebreo, perché portatore di pace e di convivenza tra comunità religiose. Lui e molti altri della sua organizzazione valgono Mille e una Onu, veramente dediti al benessere sociale, in un paese dove libertà di credo religioso e convivenza sono divenute esemplari anche rispetto alle libere democrazie europee. Noi, assieme ai Chabad continueremo sempre a salvaguardare il precetto della vita e vita ebraica, nonostante le minacce e gli odiatori che purtroppo anche nelle nostre città si fanno forza di una costante distorsione mediatica e di organizzazioni internazionali dominate da queste menti esecutrici del diffuso odio antisemita. Che il suo ricordo sia di benedizione e protezione delle vite in Israele e nel mondo".
Le ultime dal fronte
Intanto le operazioni belliche non si fermano, da entrambi i fronti. Hezbollah ha annunciato di aver lanciato missili e droni verso un "obiettivo militare" a Tel Aviv e nel sud di Israele. Riferendosi ad una "operazione complessa", il movimento filo-iraniano ha affermato di aver lanciato una "missili e uno sciame di droni esplosivi" verso un obiettivo militare e in una dichiarazione separata, ha aggiunto di aver lanciato "droni esplosivi" verso una base navale ad Ashdod, nel sud del Paese. L'esercito libanese ha invece dichiarato che un attacco israeliano contro una postazione nel Libano meridionale ha ucciso un soldato e ne ha feriti altri 18. "Un soldato è stato martirizzato e altri 18 sono rimasti feriti, inclusi alcuni con ferite gravi, a seguito di un attacco israeliano contro un centro dell'esercito libanese ad Amriyeh", ha affermato l'esercito in una nota.