AGI - La tempesta di neve e vento che ha investito la Francia ha causato la cancellazione del 10% dei voli all'aeroporto parigino di Roissy-Charles-de-Gaulle, ritardi su treni e disagi sulle strade. Oltre alla chiusura temporanea della Torre Eiffel. “Purtroppo oggi resteremo chiusi e riapriremo domani all'una del pomeriggio”, ha dichiarato sui social media l'organizzazione che gestisce il monumento più famoso della città postando anche immagini della Lady di Ferro coperta da una coltre bianca.
Per quanto riguarda il traffico aereo, l'unico aeroporto interessato è proprio Charles-de-Gaulle, per il quale la Direzione Generale dell'Aviazione Civile ha chiesto alle compagnie aeree di ridurre il loro programma di voli “del 10%” tra le 13.30 e le 23.59. In totale, oggi pomeriggio, 56 dipartimenti francesi erano in allerta arancione per questa tempesta, battezzata Caetano. La neve ha iniziato a cadere all'alba in Bretagna e in Normandia e, nelle prime ore del mattino, ha raggiunto alcune zone dell'Ile-de-France, la regione di Parigi.
Anche le strade sono state colpite e si stima che alle 17.00 ora locale, al culmine della giornata lavorativa, ci fossero circa 800 chilometri di ingorghi in tutta la Francia, di cui 370 nella sola area di Parigi, secondo le informazioni dell'emittente pubblica FranceInfo.
Anche i treni, soprattutto quelli che circolano nella parte nord-occidentale del Paese, hanno subito ritardi a causa della neve e del vento, che in alcuni punti ha superato i 160 chilometri orari. La tempesta, che è stata descritta dal servizio meteorologico francese come un “episodio di inizio inverno”, ha attraversato la Francia da ovest a est.