AGI - "Andrò in Marocco la prossima settimana insieme al presidente della Repubblica perché si tratta di un grande Paese amico, e penso che si possa accelerare un certo numero di riammissioni e di rimpatri, dato che il Marocco è un Paese sicuro". Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno francese, Bruno Retailleau, intervistato dall'emittente France Inter.
La visita di Emmanuel Macron a Rabat, la prima dal 2018, è prevista dal 28 al 30 ottobre, e l'Eliseo ha fatto sapere che la "volontà comune" è quella di "rafforzare i legami multidimensionali che uniscono i due Paesi". Retailleau ha anche approfondito il tema delle migrazioni: "vediamo che l'Italia ha ottenuto risultati non solo grazie al governo di Giorgia Meloni, ma anche grazie all'Europa, grazie ad accordi come quello con la Tunisia, la Libia, in misura minore con l'Egitto, si è ottenuta una riduzione dei flussi irregolari del 64%. Quello che ha fatto l'Ue con la Tunisia si può fare con altri Paesi, l'obiettivo è ridurre i flussi degli ingressi".
"Noi nomineremo un missi dominici, che avrà questa ossessione di fare accordi bilaterali con i paesi terzi, i paesi d'origine, di transito, nonché dove possibile all'interno di un quadro europeo", ha concluso Retailleau.